MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] Veglie (Brescia 1577), fu abate di Leno nel 1567 e fondatore, nel 1573, a Padova dell’Accademia degli Animosi. Invece, l’Ascanio fratello del M. indossò, nel 1557, l’abito dei canonici lateranensi in S. Afra di Brescia e si distinse come religioso ...
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RINGHIERI, Innocenzo
Stefano Scioli
RINGHIERI (Renghieri, Ringhiera, Aringhiera), Innocenzo. – Nacque a Bologna in data incerta, forse ai primi del XVI secolo.
Incerte risultano le notizie sulla vita. [...] interlocutori allegorici sono la Diligenza e l’Ozio, offerto a Paolo III e con dedicatoria a monsignor Guido Ascanio Sforza. Vi si disserta, con erudizione astronomica, su temi d’interesse scientifico nel Cinquecento europeo. Nel testo Ringhieri ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] 1508.
La storia dei C. è ora strettamente legata alla storia del regno di Napoli, specialmente per opera di Prospero e Fabrizio C. Ascanio, figlio di Fabrizio, prese parte con l'esercito imperiale all'assalto e al sacco di Roma del 1527: fu poi fatto ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Non è dunque escluso che Nebbia facesse da padrino di battesimo a Cesare.
Nel 1550 Giulio III del Monte aveva dato in feudo Castel della Pieve al nipote Ascanio della Corgna, che vi si fece costruire un palazzo. Alla morte di Giulio III la stella di ...
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ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] il rischio d'essere lapidato. Dovette abbandonare la città (ma per poco) e rinunciare definitivamente alla medicina, anche perché l'abate Ascanio Martinengo lo volle con sé come lettore di filosofia: la qual cosa gli permise di tornare a Brescia e di ...
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IACOPO Nizzola da Trezzo
Filippo Rossi
Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme. Nacque intorno al 1515 a Trezzo sull'Adda, morì in Spagna nel 1589. Lavorò prima a Milano dove lo [...] Filippo II: il capolavo: o di I.) e dello stesso Filippo, di Giovanni Kevenhüller ambasciatore imperiale in Spagna, di Ascanio Padula e di Juan de Herrera architetto dell'Escorial. Nelle sue medaglie, tutte coniate, può vedersi talvolta il riflesso ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] de' Fiori, e nel 1514 ottenne il permesso di servirsi, per andare a caccia, del parco e del casino creati da Ascanio Sforza dentro le Terme di Diocleziano.
La politica italiana assorbì l'attenzione dell'E. per i due anni successivi. Nominato vescovo ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] Maria Salvini, Anton Francesco Gori e Philipp von Stosch, nonché quello filospagnolo raccolto attorno al padre domenicano Salvatore Ascanio, inviato del re cattolico presso la corte granducale, dal quale, in occasione della scomparsa di Luigi I, fu ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] della sommità del Vesuvio (coll. Palmer - Caracciolo di Brienza, New York) del 1821, commissionate entrambe dal duca Ascanio Della Torre il giovane, autore di varie relazioni scientifiche sulle eruzioni dei primi anni dell'Ottocento.
Queste opere ...
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Musicista (probabilmente Condé-sur-l'Escaut 1450 circa - ivi 1521). La sua figura è tra le maggiori del suo ambiente storico, e si delinea come quella d'un rinnovatore della poetica e dell'arte musicale: [...] maestro di cappella J. van Werbeecke, e dove si trattenne dal 1474 al 1479. Dopo il 1479, entrato al servizio del card. Ascanio Sforza, si trasferì a Roma. È probabile che in quel tempo egli abbia anche visitato a Ferrara la corte di Ercole d'Este ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...