LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] di segretario apostolico (1551). Il genealogista ottocentesco N. Battilana gli attribuisce un figlio naturale, di nome Ascanio.
Durante il pontificato di Paolo IV, nel quadro del crescente coinvolgimento della finanza genovese nel funzionamento della ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] ricevettero gli insegnamenti di Sebastiano Delio e Romolo Amaseo, istitutori dei giovani Alessandro e Ottavio Farnese e di Guido Ascanio Sforza, loro compagni di studi.
La frequenza all’Ancarano, per quanto breve (fu interrotta nel 1534, quando il ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] dipinse in S. Salvatore a Settimo presso Firenze. Ai primi del Settecento (forse 1702) ricevette l'incarico dall'abate Ascanio Baiocchi di decorare la prima cappella a sinistra della ricostruita chiesa di S. Frediano in Cestello di Firenze: affrescò ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] delle biblioteche d'Italia, nn. 1076-1079). Il Prognostico del 1491 è dedicato a Federico III, quello per il 1492 ad Ascanio Sforza, quello per il 1493 ad un protonotario apostolico e abate vercellese, quello per il 1496 a Carlo VIII, mentre le ...
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Compositore, nato probabilmente a Condé circa il 1445 (secondo alcuni circa il 1450), morto a Condé il 27 agosto 1521. Intorno allo svolgimento dei suoi studî musicali mancano notizie esaurienti, ma sembra [...] Sforza, si trasferisce a Roma (alcune composizioni sue di questo periodo recano il nome di Josquin d'Ascanio). È lecito pensare che in quel torno di tempo egli abbia visitato anche la corte di Ercole duca di Ferrara, per il quale compose il Miserere ...
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GRILLI (Γρύλλοι)
Giovanni Patroni
Sorta di caricatura, della quale, secondo Plinio, era ritenuto inventore il pittore Antifilo, noto inoltre come autore di ῥωπογραϕίαι cioè quadri di genere, di piccole [...] in parte ancora perché una delle più note caricature dell'antichità (quella della fuga di Enea con Anchise e Ascanio) rappresenta i personaggi come cinocefali, certo è che l'opinione comune degli archeologi sembra oggi identificare questi grilli con ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e del Petrarca, dei quali sono frequenti i ricordi anche nella sua poesia latina.
Nel 1456 anche il vecchio Feltrino morì e lo zio Ascanio, dal giovinetto amato come un padre (lett. 1), lo seguì nel 1460; per il B. fu la fine dell'ozio letterario e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] l’interesse ad accreditare l’idea che a fondare Alba Longa – e dunque a porsi come capostipite di Romolo – sia Iulo, non Ascanio. Come se la cava, Livio, di fronte a questa scelta? Sostanzialmente con un sorriso. “Non starò a chiedermi” scrive “se a ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] 'utile a tutti i fedeli (1555); Vita del Beatissimo Romoaldo Romito ... (1556).
Molto diversa fu l’ispirazione del figlio Ascanio (circa 1540-1591), che dopo aver iniziato la professione notarile a Pratovecchio nel 1568-69, se ne distaccò per circa ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] 1558, ormai pressoché cieco, rassegnò l’incarico. La morte sarebbe giunta il 15 ottobre 1559 (data citata dal nipote ed erede Ascanio nella lettera da Chiari del 6 maggio 1584 al cardinale Sirleto, nel ms. Vat. lat. 6185, c. 595r).
Fonti e Bibl ...
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acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...