BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] umanistica. A queste opere il B. fece seguire la più nota operetta De origine etantiquitate Senarum urbis, dedicata al cardinale AscanioSforza e composta probabilmente tra il marzo 1484 e il gennaio 1486, che fu edita a Roma nel 1506 ed ebbe altre ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sulla scena del Ducale allestì tre sue opere, compreso l'Ascanio in Alba composto sopra versi dell'abate Parini.
Pochi anni il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] si perpetua, attraverso i modesti contributi di Bernardino Pino e di Sforza Oddi, fino a Giovan Maria Cecchi, anche sotto il profilo della lieto finale prevede anche il matrimonio di Comelia con Ascanio, padre di Lucio, che redime in vecchiaia una ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] esponenti giansenisti e specialmente contro il cardinale Noailles, ritenuto il principale responsabile della crisi, e si sforza di sottolineare la lungimiranza della propria azione, la sua perfetta osservanza delle istruzioni romane; tuttavia la ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] , P. Giuria, M. di Montezemolo, C. Reta, L. Rocca, Ascanio, Carlo e Candido Sobrero, E. Soffletti, L. Valerio e C. di a cura di A. Manno, Torino 1886, passim (specialm. p. 349); G. Sforza, Silvio Pellico a Venezia, s.l. 1917, p. 126; P. Fea, Biografia ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pare in grado di raggiungerla, d'agguantarla. Proprio nello sforzo di Contarini d'immergerla in un contesto più vasto s' Donà; gli succederà - poiché Girolamo Grimani e Girolamo Ascanio Giustinian, eletti rispettivamente il 24 settembre 1765 e il ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] interrompere all'inizio della successiva i Ragionamenti. a testimonianza di uno sforzo costruttivo che non poteva non ricadere su di sé, quando Granucci, Girolamo e Scipione Bargagli, Lorenzo Selva, Ascanio de' Mori, Tommaso Costo e Celio Malespini. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] e uomini d’arme nell’Italia del Rinascimento, a cura di M. Del Treppo, Napoli 2001, pp. 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, Roma 2002, pp. 198-226, 276-284, 338-340; M ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Giovanni Fratta, del principe degli Olimpici conte Sforza Bissari, del segretario del Senato veneto Giovan la riedizione, da lui promossa, delle Rime (Vicenza 1603) di Ascanio Pignatelli - una dichiarata diffidenza, lodando, per contro, il Pignatelli ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] accettò nel febbraio 1697 il posto di segretario del duca Sforza a Castell'Arquato di Piacenza, da cui presto si tre da J. J. Fux (La clemenza di Augusto, 15 nov. 1702; Iulo Ascanio, re d'Alba,19 marzo 1708; Pulcheria,10 luglio 1708); due da G. B. ...
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