FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] nel 1858, vinse il concorso Frank della civica scuola di pittura con una grande tela di soggetto storico: Al cardinale AscanioSforza, vescovo di Pavia, trovandosi nel castello di Milano, viene presentato il modello del duomo di Pavia da tre deputati ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] madrigalistica.
Verso il 1550, o forse poco prima, l'A. si trasferì a Roma al servizio del cardinale di Santa Fiora, Guido AscanioSforza, e nella stessa città venne il fratello dell'A., Paolo, anch'egli musicista. L'A. fu a Roma - con la moglie, la ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] alla legazione di Bologna: ad esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido AscanioSforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello intento sia nell'ordine della narrazione il B. ricalca il ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] , nell'ufficio di tesoriere pontificio; il 7 marzo dello stesso anno fu creato vescovo di Mileto; il 30 maggio 1505 successe ad AscanioSforza nella diocesi di Pavia e infine, il 7 dic. 1505, Giulio II lo creò cardinale del titolo dei SS. Nereo e ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] non vedesse di buon occhio la sua elezione. E' molto probabile invece che all'arcivescovato milanese mirasse il card. AscanioSforza perché il fratello, in una lettera del 6 ott. 1488, pregandolo di "remanere contenta... de darlo al prefato messer ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] (6 genn. 1485).
Aveva cumulato benefici e commende: il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale AscanioSforza; l'abazia di S. Abbondio in Como; l'abazia di S. Nazzaro in diocesi di Vercelli; l'abazia di S. Benedetto ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] di Mattia Corvino, e a Barbara di Brandeburgo. Ludovico fece trattare la questione presso il papa dal cardinale AscanioSforza; ma ancora nell'ottobre del 1493 una congregazione di cardinali non aveva ottenuto alcun risultato.
Infine Ludovico iniziò ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] il risentimento contro Alessando VI, che arrrivava persino alle minacce di concilio e di scisma. E altrettanto significativo è che AscanioSforza pretendesse, nel marzo dell'anno successivo, di trattenere presso di sè a Nepi, come ostaggio, il B., al ...
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Musicista (probabilmente Condé-sur-l'Escaut 1450 circa - ivi 1521). La sua figura è tra le maggiori del suo ambiente storico, e si delinea come quella d'un rinnovatore della poetica e dell'arte musicale: [...] maestro di cappella J. van Werbeecke, e dove si trattenne dal 1474 al 1479. Dopo il 1479, entrato al servizio del card. AscanioSforza, si trasferì a Roma. È probabile che in quel tempo egli abbia anche visitato a Ferrara la corte di Ercole d'Este ...
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Nome con cui è noto il poeta Serafino de' Ciminelli (L'Aquila 1466 - Roma 1500). Fu al servizio del card. AscanioSforza e di Ferdinando II d'Aragona; passò poi nelle corti di Urbino, di Milano, di Mantova, [...] dappertutto cogliendo clamorosi successi con le sue arti di musico e d'improvvisatore. La sua vasta produzione poetica comprende strambotti, barzellette, frottole, egloghe, rappresentazioni sceniche cui ...
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