Ecclesiastico (Milano 1455 - Roma 1505), figlio del duca Francesco e di Bianca Maria Visconti, fu nominato cardinale nel 1484. Composti alcuni suoi dissensi col Moro, ne divenne fedele strumento e rappresentante [...] annullamento (1497) del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza, signore di Pesaro. Sospettato dell'assassinio di Giovanni, secondo duca di Gandía e figlio naturale di Alessandro VI, Ascanio fu costretto a fuggire da Roma per Milano (1499), ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] Pier Luigi di Parma e Piacenza, oltre le nomine a cardinali dei giovanissimi nipoti, Alessandro e Ranuccio Farnese, e Guido AscanioSforza. Per molto tempo l'essere stato il papa forse più gravemente incline al nepotismo mise in ombra le sue qualità ...
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Ecclesiastico e diplomatico (Pavia 1452 - Roma 1497). Amico fedele del card. AscanioSforza, questi lo fece creare cardinale (1493). Negoziò a Roma in nome dello Sforza a favore di Carlo VIII, al tempo [...] della sua discesa in Italia, e (1496) fu legato a fianco del duca di Gandìa, figlio di Alessandro VI, per condurre una campagna contro gli Orsini ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] corruzione; ebbe il favore della lega italica (Milano, Firenze e Napoli), degli Orsini, di Girolamo Riario, del cardinale AscanioSforza, fratello di Ludovico il Moro, del cardinale di Aragona, figliuolo di re Ferrante, e parve vicino a raggiungere ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e Ascanio M. Sforza; il Medici si accodò a questi ultimi, ma il tardivo ripiego non valse a guadagnargli il favore del Borgia, eletto ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] et d’histoire. École française de Rome, XXVII (1907), pp. 65-124. Per i rapporti con AscanioSforza: M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002. Sui rapporti con la Chiesa tedesca ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] de' Medici, Roma, 3 nov. 1565, in Archivio di Stato di Firenze, Med. d. princip. 5096, f. 289r). Se il cardinale AscanioSforza di Santa Fiora si adoperava a Roma per evitare che la Camera incamerasse i suoi beni, a Bologna ci si affrettava a ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] fu Andrea Sansovino, cui fu affidato l'incarico di costruire in S. Maria del Popolo due grandi monumenti funebri (ad AscanioSforza e a Girolamo Basso della Rovere) terminati nel 1509. Quella chiesa era particolarmente cara al pontefice e così ebbe ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] alla grazia ed alla semplicità del suo stile latino. Nel poemetto latino Venatio, in versi faleci, dedicato al cardinale AscanioSforza, cantò una battuta di caccia alle Acque Albule guidata dal cardinale. L'opera fu stampata a Venezia nel settembre ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] et perfido", era altrettanto vero che "lui in verità he bono et iusto homo", e lo suggeriva come maestro per AscanioSforza (Fossati, p. 241).
L'intervento di Gerardo de Colli non era del tutto disinteressato: lo confessava egli stesso dichiarando ...
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