FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] , a cominciare da quello di Chiaravalle nel Ducato milanese, che gli pervenne anch'esso in seguito alla morte di Ascanio Maria Sforza per continuare con le abbazie di Farfa, probabilmente di Nonantola, di Palo, di Fonte Avellana e di S. Benigno ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] favorire le trattative di pace tra le due nazioni. Sforza Pallavicino considerò la scelta del Piccolomini insolita e molto marzo 1671, quando la diocesi gli fu resignata da Ascanio Piccolomini. Ricevuto l’arcivescovato durante il pontificato di ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] cardinali e nobili, ricevimenti di ambasciatori, canonizzazioni e funzioni della capella papalis. Nel conclave del 1492 sostenne prima Ascanio Maria Sforza, e solo più tardi Rodrigo Borgia, dai maneggi del quale prese ben presto le distanze.
La sua ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] 'anno fu promosso referendario, ma già in un documento dell'11 settembre era ricordato come assistente del cardinale Ascanio Maria Sforza nella spedizione delle bolle. In questa stessa data fu nominato vescovo di Modena in luogo di Giovanni Andrea ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] corrispondenza.
Alla morte del ministro degli Esteri lucchese Ascanio Mansi (1840) il B. sembrò destinato a al 1859, Firenze 1912, pp. 76, 79-80, 298-299 e passim; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1916, pp. 432, 487 ss., 567; G. Spini ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] a vescovo di Pesaro, avvenuta in effetti il 16 dello stesso mese. Signore di Pesaro era allora Giovanni Sforza, stretto congiunto del cardinale Ascanio, il quale aveva l'amministrazione di quel vescovato sin dal 1488. A lui dovette quindi il C. il ...
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