ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] (6 genn. 1485).
Aveva cumulato benefici e commende: il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale AscanioSforza; l'abazia di S. Abbondio in Como; l'abazia di S. Nazzaro in diocesi di Vercelli; l'abazia di S. Benedetto ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] il risentimento contro Alessando VI, che arrrivava persino alle minacce di concilio e di scisma. E altrettanto significativo è che AscanioSforza pretendesse, nel marzo dell'anno successivo, di trattenere presso di sè a Nepi, come ostaggio, il B., al ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di sua elezione per adorazione (nella notte fra il 22 e il 23 settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido AscanioSforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell'ambasciatore di Filippo II, Francisco ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] , quando Carlo VIII si trovava già nelle vicinanze di Roma, Alessandro VI, dopo aver fatto imprigionare i cardinali Sanverino e AscanioSforza, inviò a Carlo VIII una ambasceria di cui facevano parte il C., il vescovo di Narni e fra' Baldassarre ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] la tavola. Quando poi il cardinale si reca al concistoro, un adeguato seguito gli è offerto dai prelati del cardinale AscanioSforza di Santa Fiora, che il G. si lamenta di non poter ospitare allorché il cardinale ritorna dal sacro sinodo. Nelle ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] G. aveva ottenuto la fortemente voluta nomina a commissario del concilio, nonostante l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido AscanioSforza, che preferiva Giovanni Michele Saraceno o C. Mussi, depone a favore di una fiducia completa nei suoi ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del locale priorato.
Infatti il documento allegato dagli studiosi per suffragare l'ipotesi (è una lettera del cardinale camerlengo Guido AscanioSforza scritta da Roma in data 12 dic. 1544) prova solo che il C. aveva ricevuto dalla S. Sede il compito ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] 'andamento della guerra e a organizzare l'invio di una armata papale, che partì da Roma nell'aprile sotto il comando di AscanioSforza, composta di 4.000 fanti e 500 cavalieri, spalleggiata da un esercito mediceo di 1.000 fanti e 100 cavalieri, i cui ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Reggio Calabria e, il 3 settembre, quella dei monasteri di Pécskárad e di Széksárd in Ungheria, appartenuti al defunto cardinale AscanioSforza, dal 26 ag. 1506 partecipò, con quasi tutti i cardinali e con la corte papale, alla spedizione militare di ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] le credenziali al governo veneto ed espose gli scopi della sua missione: sollecitare la liberazione del cardinale AscanioSforza, travolto dalla sconfitta del fratello Ludovico il Moro e prigioniero dei Veneziani; assicurare a Venezia, in difficoltà ...
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