GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] G. aveva ottenuto la fortemente voluta nomina a commissario del concilio, nonostante l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido AscanioSforza, che preferiva Giovanni Michele Saraceno o C. Mussi, depone a favore di una fiducia completa nei suoi ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del locale priorato.
Infatti il documento allegato dagli studiosi per suffragare l'ipotesi (è una lettera del cardinale camerlengo Guido AscanioSforza scritta da Roma in data 12 dic. 1544) prova solo che il C. aveva ricevuto dalla S. Sede il compito ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] 'andamento della guerra e a organizzare l'invio di una armata papale, che partì da Roma nell'aprile sotto il comando di AscanioSforza, composta di 4.000 fanti e 500 cavalieri, spalleggiata da un esercito mediceo di 1.000 fanti e 100 cavalieri, i cui ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] Reggio Calabria e, il 3 settembre, quella dei monasteri di Pécskárad e di Széksárd in Ungheria, appartenuti al defunto cardinale AscanioSforza, dal 26 ag. 1506 partecipò, con quasi tutti i cardinali e con la corte papale, alla spedizione militare di ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] le credenziali al governo veneto ed espose gli scopi della sua missione: sollecitare la liberazione del cardinale AscanioSforza, travolto dalla sconfitta del fratello Ludovico il Moro e prigioniero dei Veneziani; assicurare a Venezia, in difficoltà ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] carte da V.M. Borghini.
L'ultimo incarico del L. fu di commissario generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte AscanioSforza di Santa Fiora, che il papa Pio V nel marzo 1569 decise di inviare Oltralpe per dar man forte all'armata ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] in teologia. Nel frattempo il Grechetto spargeva veleno sul G., scrivendo contro di lui ai cardinali Alessandro Farnese e Guido AscanioSforza. Anche Seripando si rendeva conto del pericolo che il G. correva in ogni momento: all'inizio del 1547 lo ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] successivo, Francesco II cercò appoggio presso il cognato, Ludovico il Moro, al fine di intercedere presso il cardinale AscanioSforza, fratello del Moro, a favore del Gonzaga. La promozione sembrava ormai imminente dopo l'elezione, avvenuta nell ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] . I cinque "giudizi", perduti, furono spediti a Trento il 17 luglio 1546 insieme con una lettera del cardinale Guido AscanioSforza ai legati pontifici, in cui il G. era definito "ben letterato ancorché molto giovane" (Concilio Tridentino, X, p. 566 ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] stato laicale.
Poco dopo il G. si trasferì a Roma, dove divenne referendario di Segnatura e luogotenente del camerlengo Guido AscanioSforza di Santafiora.
All'inizio la carriera curiale del G. era all'ombra del fratello maggiore Carlo, che in questa ...
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