animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] Orsini; il «Gatto» Ranuccio da Marciano; il «Leon» Firenze; la «Lupa» Siena; la «Pantera» Lucca; «quella volpe astuta» AscanioSforza: battaglie e scontri per la conquista di territori o posizioni di preminenza acquistano la drammaticità di una lotta ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] Lorenzo con Clarice e del loro figlio Piero con Alfonsina. Il contratto di nozze, firmato a Roma dal cardinale Guido AscanioSforza di Santa Fiora, tutore di Paolo Giordano, e da Averardo Serristori, ambasciatore e procuratore di Cosimo I, porta la ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] dunque alla rocca di Imola con un esercito di 2000 uomini, fornito dall’alleato Bentivoglio, e con il sostegno del cardinale AscanioSforza e del cugino Raffaele. L’impresa fallì miseramente: né la rocca imolese, né le altre della zona accettarono di ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] non vedesse di buon occhio la sua elezione. E' molto probabile invece che all'arcivescovato milanese mirasse il card. AscanioSforza perché il fratello, in una lettera del 6 ott. 1488, pregandolo di "remanere contenta... de darlo al prefato messer ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] (6 genn. 1485).
Aveva cumulato benefici e commende: il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale AscanioSforza; l'abazia di S. Abbondio in Como; l'abazia di S. Nazzaro in diocesi di Vercelli; l'abazia di S. Benedetto ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] al conclave. Assunto il titolo di cardinale di S. Teodoro, si inserì in Curia nell’influente partito di AscanioSforza, intenzionato a scongiurare l’elezione di Giuliano Della Rovere, a vantaggio di Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). Nei ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] degli umiliati, Gerolamo Landriani, per chiedere al papa il perdono, la scarcerazione e la riabilitazione per il cardinale AscanioSforza. La missione ebbe successo; nei mesi successivi (fra dicembre 1495 e dicembre 1496) Stanga rimase a Roma, con ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] di Mattia Corvino, e a Barbara di Brandeburgo. Ludovico fece trattare la questione presso il papa dal cardinale AscanioSforza; ma ancora nell'ottobre del 1493 una congregazione di cardinali non aveva ottenuto alcun risultato.
Infine Ludovico iniziò ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] il risentimento contro Alessando VI, che arrrivava persino alle minacce di concilio e di scisma. E altrettanto significativo è che AscanioSforza pretendesse, nel marzo dell'anno successivo, di trattenere presso di sè a Nepi, come ostaggio, il B., al ...
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Nome con cui è noto il poeta Serafino de' Ciminelli (L'Aquila 1466 - Roma 1500). Fu al servizio del card. AscanioSforza e di Ferdinando II d'Aragona; passò poi nelle corti di Urbino, di Milano, di Mantova, [...] dappertutto cogliendo clamorosi successi con le sue arti di musico e d'improvvisatore. La sua vasta produzione poetica comprende strambotti, barzellette, frottole, egloghe, rappresentazioni sceniche cui ...
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