ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] degli ultimi tempi, Venetia 1652, passim;A.Giraffi, Ragguaglio del tumulto di Napoli, Brusselle 1844, passim; Lettera del cardinale AscanioFilomarino ad Innocenzo X, in Arch. stor. ital.,IX(1846),p.385;F. Zazzera, Giornali del governo... d'Ossuna ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] : una delle più celebri, quella degli Oziosi, che fra l'altro annoverò tra i suoi membri l'arcivescovo e cardinale AscanioFilomarino e Filippo Anastasio; l'altra degli Incauti, che si riuniva nel monastero di S. Agostino a Napoli, della quale il ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] duello. Il suo carattere altero lo condusse, nel 1646, ad un clamoroso scontro perfino con l'arcivescovo di Napoli, AscanioFilomarino, al quale, durante una processione, strappò di mano le reliquie di s. Gennaro.
Sposò Antonia Caracciolo, figlia del ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] della maggiore nobiltà cittadina.
A illustrare il proprio casato il C. avanzò istanza all'arcivescovo di Napoli AscanioFilomarino perché fosse avviato il processo di beatificazione di Carlo Carafa d'Andria, fondatore della Congregazione dei pii ...
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BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale AscanioFilomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] il Guisa. Quest'ultima iniziativa segnò il destino del B.: fatto arrestare dal Guisa, nonostante gli interventi del cardinale Filomarino, dell'eletto del popolo Antonio Mazzella e di Gennaro Annese, venne decapitato la sera del 21 febbraio 1648 nel ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] pericolo del contagio in un momento in cui tutte le principali autorità cittadine, dal viceré al cardinale arcivescovo AscanioFilomarino, evitavano accuratamente di esporvisi. Il B. sostenne anche in questa occasione, notevoli spese per provvedere a ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] . L'unica notizia dei C. (unificati però sotto il nome di Silvio Ascanio, come accade in alcuni manoscritti) sarebbe, pertanto, quella tramandata dal "successo" di Laura Filomarino (c. 120 rv del ms. Laurenziano Ashburnham 1649, da aggiungersi ai ...
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Famiglia napoletana, risalente all'epoca bizantina. Al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati tra cui: Marino (n. 1205 - m. 1285), arcivescovo di Capua; Matteo (m. 1322), arcivescovo [...] . Nel sec. 16º si divise nei rami della Torre e di Rocca d'Aspide. Appartennero al primo, tra gli altri, il cardinale Ascanio (v.); suo fratello Scipione (n. 1585 - m. 1647), che alla testa di truppe napoletane combatté per la Spagna e per l'Impero ...
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