Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] lato, a livello di creazione professionistica (teatro di narrazione e di affabulazione con figure come Marco Paolini, AscanioCelestini, Mario Perrotta, Davide Enia, interessati a contenuti e forme e stili della narrazione popolare). D’altra parte ...
Leggi Tutto
Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] , per lo meno da quando il fortunatissimo filone del teatro di narrazione, nelle sue migliori incarnazioni, primo fra tutti AscanioCelestini (n. 1972), ha asciugato il linguaggio espressivo riducendolo a un solo attore fermo, in scena, seduto su una ...
Leggi Tutto
Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] (come in Il sergente, da Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern, 2005), l’avventura romana di AscanioCelestini (n. 1972), partita dall’esperienza nel Teatro del Montevaso e poi passata attraverso la frequentazione dei centri sociali e ...
Leggi Tutto
teatro civile
locuz. sost. m. – Termine con il quale si definiscono comunemente gli spettacoli che portano sulla scena teatrale tematiche di attualità politica e sociale. In Italia il t. c. si è imposto [...] : da Il racconto del Vajont (1993) a I-TIGI Racconto per Ustica (2001) di Marco Paolini; Radio clandestina (2000) di AscanioCelestini; i due lavori di Laura Curino e Gabriele Vacis su Camillo (1996) e Adriano (1998) Olivetti; (Re) Carlo (non) torna ...
Leggi Tutto
teatro di narrazione
teatro di narrazióne locuz. sost. m. – Modalità teatrale esplosa negli anni Novanta del 20° secolo le cui radici si possono far risalire ai monologhi teatrali di Dario Fo (Mistero [...] prima generazione Marco Baliani, Laura Curino, Marco Paolini, Gabriele Vacis, cui si sono aggiunti quelli della seconda generazione AscanioCelestini, Davide Enia (n. Palermo 1974; Maggio ’43, 2004), Andrea Cosentino (n. Chieti 1967). Ma la figura e ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] S. Maria la Nova; le due pale commissionate dai padri celestini del monastero dell'Ascensione a Chiaia (S. Anna e la importanti commissioni pubbliche.
Il colto e potente cardinale Ascanio Filomarino - proprietario di un'importante collezione di opere ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] papale, che partì da Roma nell'aprile sotto il comando di Ascanio Sforza, composta di 4.000 fanti e 500 cavalieri, spalleggiata dopo un modesto funerale, venne seppellito nella chiesa dei Celestini.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Miscellanea ...
Leggi Tutto
RAZZANI, Giovanbattista
Giampiero Savini
RAZZANI, Giovanbattista. – Nacque a Cesena l’8 dicembre 1603 da Giulio, commerciante di legnami, e da Pasqua, parrocchiani della cattedrale. Nulla si sa della [...] autorizzino un probabile alunnato presso di lui, era Ascanio Foschi (1586-post 1647): da lui Razzani poté di Maria e nel loro refettorio (1643), prospettive nell’orto dei padri celestini (1660), altre pitture in S. Severo (1663-64).
Si è detto ...
Leggi Tutto
acciaccare
v. tr. [voce onomatopeica] (io acciàcco, tu acciàcchi, ecc.). – Ammaccare, pestare, schiacciare: a. un parafango; a. un cappello, comprimerlo sformandolo; a. un piede a qualcuno; mi sono acciaccato un dito; a. uno scarafaggio, schiacciandolo...
accrocco
accròcco s. m. [der. di accroccare] (pl. -chi), centromerid. – 1. Insieme disordinato e confuso, accozzaglia di oggetti eterogenei: sotto al braccio secco secco che spuntava dalla grata in mezzo a quell’a. di case diroccate Nino incominciò...