ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] cure del figlio, che ella condusse con sé alla corte di Napoli nel 1504. A seguito della morte improvvisa del cardinale AscanioSforza, abile promotore in Curia di una restaurazione sforzesca a Milano, I. decise di fare ritorno a Bari.
Qui avviò la ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] punto era il più difficile: il C. ebbe in proposito varie udienze dal papa, riuscì ad avere l’appoggio del cardinale AscanioSforza, ma quando lasciò Roma, verso la fine di dicembre, la cosa non era ancora definita. Poco dopo fu fatto consigliere ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] dedicate al pontefice sin dal 1535: ebbe come mecenate, a quanto attesta il B. stesso dedicandogli il Sermo, il cardinal Guido AscanioSforza.
Il 12 luglio 1546, in una lettera da Roma, il Giovio lo ricorda tra i dotti e i letterati che si riunivano ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] esponenti giansenisti e specialmente contro il cardinale Noailles, ritenuto il principale responsabile della crisi, e si sforza di sottolineare la lungimiranza della propria azione, la sua perfetta osservanza delle istruzioni romane; tuttavia la ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] fu affidata in gran parte l'opera di cauta mediazione con lo Sforza, si recò più volte presso di lui o i suoi luogotenenti 1476; Carlo, che morì fanciullo il 10 nov. 1490; Ascanio.
Scipione, la cui educazione fu modellata sui precetti della migliore ...
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