BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] Una statua romanica ad Altopascio (per il problema della scultura monumentale nel Medioevo), AM, s. II, 4, 1990c, 2, pp. 123-133; Niveo de Marmore, a cura di E. Castelnuovo, cat. (Sarzana 1992), Genova 1992, pp. 79-81, 117-119, 129, 149-152.V. Ascani ...
Leggi Tutto
PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] zum Castello dell'Imperatore in Prato: eine staufische Anlage in der Toskana aus der Zeit Kaiser Friedrichs II., Burgen und Schlösser in Österreich 27, 1996, pp. 15-23; M. Mazzantini, Prato. Castello dell'Imperatore, Prato 1996.V. Ascani ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , C. Baracchini, Pisa 1996; P. Fabiani, A. Mennucci, C. Nenci, Indagini sui paramenti murari esterni del duomo di Pisa: rapporto preliminare, "Atti del I Congresso nazionale di archeologia medievale, Pisa 1997", Firenze 1997, pp. 449-455.V. Ascani ...
Leggi Tutto
CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] bizantino sorto probabilmente sul sito dell'antica Acruvium, C. subì nell'840 una parziale distruzione nel corso di un'incursione saracena. Risorta rapidamente, divenne un importante centro commerciale ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] voce cfr. Cioni, 1987).
La prima testimonianza relativa all'artista è il pagamento di una tassa nel 1291 (1290 stile senese); tale documento, in cui egli viene definito "orafo", consente di situare la ...
Leggi Tutto
ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] Andrea.
L'attestazione di paternità "magister Enrigus [sic] me fecit" è sempre stata intesa riferirsi anche al capitello sinistro dello stesso portale: le caratteristiche stilistiche vi permangono identiche ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Neruccio
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo in area pisana nel terzo quarto del sec. XIV, documentato in una serie di atti notarili dal 1357 al [...] 1376 (Tanfani Centofanti, 1898; Fanucci Lovitch, 1991). Fece parte di un gruppo di artisti pisani inviati nel 1365 dal doge Giovanni Dell'Agnello pro honore et utili pisani communis a lavorare a Milano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] della stessa città, quindi fu a capo dei lavori seguiti da quella istituzione - non è chiaro se ininterrottamente - dal 1264 al 1286; egli risulta già morto nel 1298 (Bacci, 1918).Alla singolare sfortuna ...
Leggi Tutto
ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] 1897), è l'autore di una croce dipinta (Pisa, S. Martino), originariamente recante la sua firma (ibid.).
Quest'opera si inserisce nella serie delle croci dipinte prodotte in Toscana, e in special modo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] nel firmare due sue opere, ne indichi la provenienza dalla metropoli lombarda, il pittore è indicato nel 1346 dal più antico documento conservato che lo riguardi come "Iohannes Iacobi de Commo" (Procacci, ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
screenshottare
v. tr. Copiare e salvare sotto forma di immagine, tramite un apposito programma, quanto è visualizzato sullo schermo di un computer. ◆ "Er Faina" ha contattato la pagina "Sesso, Droga e Pastorizia" dicendo di aver sporto denuncia...