FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] , dove frequentò vari esponenti della nobiltà e soprattutto il vescovo di Trieste Pietro Bonomo, già autorevole cancelliere di Ferdinando d'Asburgo. Nell'agosto del 1539 il F. si recò a Trieste per visitare il prelato e lì incontrò anche Pietro Paolo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del 1713 e del 1714, con cui essa si era conclusa, le avevano sancite, anziché ricomporle: il trono di Spagna, già degli Asburgo, era passato a un principe di casa Borbone, Filippo d'Angiò, nipote di Luigi XIV, seppure con l'impegno di rinunziare ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] B. seguì Ippolito Aldobrandini, cardinale legato a Cracovia: si trattava di stabilire la pace tra l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, pretendente al trono di Polonia, sostenuto dal fratello Rodolfo II, e Sigismondo Vasa, eletto dalla maggioranza della ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] e nel 1415 conquistò anche l’Argovia. Partecipò alla guerra contro l’Austria del 1468, ma poi si riconciliò con gli Asburgo e s’impegnò invece nella guerra contro Carlo il Temerario, duca di Borgogna; a partire dal 1494 prese parte alle guerre ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov. 1319).
Sei anni dopo il C. si rese responsabile di un grave episodio di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] egli si mostrò quasi passivo; non aiutò il nipote Ladislao a Mohács (1526); non prese una posizione netta tra il partito asburgico e quello di Zápolya, che dopo la morte di Ladislao si disputavano il trono di Ungheria; non seppe sfruttare le vittorie ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] della nunziatura era già stata affrontata dalla segreteria di Stato sin dal 1725, quando l’imperatore Carlo VI d’Asburgo aveva affidato a sua sorella Maria Elisabetta il governo dei Paesi Bassi austriaci e aveva richiesto, per ragioni di prestigio ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] istituita su suo stesso consiglio dal pontefice non sortirono l'effetto sperato. A por fine al conflitto con gli Asburgo non valsero neppure i richiami successivi, suoi e dei cardinali Giovanni Morone e Zaccaria Delfino, alle conseguenze che la ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] diplomatici assai delicati. Il 20 sett. 1511 fu tra gli ambasciatori inviati della comunità udinese a Massimiliano d'Asburgo, allora a Colloredo, per stabilirvi le condizioni di resa della città; nell'ottobre del 1514 partecipò alle trattative ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] poteva più giocare, come aveva invece potuto fare ancora pochi anni prima, la carta della rivalità tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata più che mai isolata nell'ambito internazionale dall'intesa tra le due corti egemoni in Italia, destano ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...