FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] nuovo "Kammercompositeur", con il compenso di 900 fiorini. Già nel 1727, in occasione del compleanno dell'elettrice Maria Amalia d'Asburgo era stata rappresentata la sua opera Gordio, su testo di Perozzo di Perozzi, al teatro di corte (dove saranno ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] diplomatici assai delicati. Il 20 sett. 1511 fu tra gli ambasciatori inviati della comunità udinese a Massimiliano d'Asburgo, allora a Colloredo, per stabilirvi le condizioni di resa della città; nell'ottobre del 1514 partecipò alle trattative ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] nel Mezzogiorno allo scoppio della guerra di successione spagnola.
Nel 1699, un anno prima della morte di Carlo d'Asburgo, l'A. aveva scritto all'imperatore Leopoldo I, assicurandolo del suo attaccamento, che confermò all'annuncio del testamento di ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] e, soprattutto, su quella al ducato di Bretagna. Alla mano di Anna di Bretagna, infatti, aspiravano sia Carlo VIII sia Massimiliano d'Asburgo. Nel 1489 veniva sancita la pace tra Carlo VIII e il re dei Romani, e, nello stesso anno, anche Anna di ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] . 1845, dovettero sostituirlo perché era divenuto podestà di Parma.
Erano gli ultimi anni del regno di Maria Luigia d'Asburgo, vedova di Napoleone I, che aveva saputo farsi accettare dai sudditi contemperando con saggezza la dipendenza da Vienna e il ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] Cerretani, allo scopo di esprimere la partecipazione della corte granducale al lieto evento che aveva rallegrato la casa degli Asburgo nell'ottobre del 1700 (Ibid., Mediceo, 2763). La permanenza a Vienna si protrasse dalla metà di febbraio alla fine ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] prefetto napoleonico e al futuro prefetto italiano - fu nominato dal governo, con decreto firmato dal viceré Ranieri d'Asburgo, il 27 sett. 1831, relatore della Congregazione provinciale e, dopo aver prestato giuramento nelle mani del governatore De ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] ove la Signoria lo inviò come podestà e capitano a sostituire Nicolò Zorzi e a fronteggiare (sino alla metà del 1515) la pressione asburgica che partiva da Trieste.
Tra la fine del 1515 e il 1516 fu a capo dei Consiglio dei Dieci; nel marzo del 1516 ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] che progettava la conquista di Vienna. Occupata Buda, nel settembre del 1529 il sultano pose l'assedio alla capitale asburgica. Il pericolo che la caduta di questa città avrebbe rappresentato per l'intera Europa occidentale, suscitò un vasto allarme ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] direttamente a Carlo VIII.
Nel luglio 1489 il re di Francia aveva stipulato a Francoforte la pace con Massimiliano d'Asburgo, evento che lo rendeva più libero di intervenire in Italia. Speculando su tale fattore, poco prima di emettere la sentenza ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...