storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] Inghilterra dei Tudor e la Francia di Carlo VIII costituivano due tra le maggiori realtà statuali dell’Europa. Quanto all’impero asburgico, erede del Sacro romano impero germanico, con l’ascesa al trono di Massimiliano I (1493), esso vide l’inizio di ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Venezia alla metà di aprile 1582, il L. raggiunse Vienna per la via di Trento e rimase tre anni presso la corte asburgica (l'ultimo dispaccio risulta spedito da Halle il 5 dic. 1584). Trascorse l'estate del 1582 ad Augusta, dove era convocata la ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] e per la patria alla quale - scriveva - in special modo appartengo anche come impiegato di S. M.tà". Il viceré Ranieri d'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. 1831 al governatore veneto conte G. Spaur approvava le tre nomine; ma mentre il F. s'era già ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] improvvisamente e l'ambasciatore imperiale a Roma, il marchese di Prié, sperava di succedergli. Invece la scelta di Carlo d'Asburgo si rivolse al B.: con diploma imperiale del 15 ott. 1710 egli fu nominato viceré in un periodo abbastanza difficile ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] critica per le continue ruberie e liti che accadevano in Milano.
La conquista del Ducato di Milano da parte degli Asburgo d'Austria non emarginò il già sperimentato funzionario, che anzi si allineò, pare senza alcun problema, al nuovo governo: nel ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] appoggio dei liberali polacchi e boemi, il F. fece parte a sé, su posizioni di rigida opposizione alla monarchia asburgica. Dopo la battaglia di Custoza cominciò ad accusare di tradimento anche Carlo Alberto e i Piemontesi, professando apertamente le ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] che gli consentiva di accedere direttamente alla presenza dell'imperatore, consentì al Gonzaga di consolidare i rapporti con gli Asburgo nello stesso momento in cui stringeva alleanza con il re di Francia.
Fra i dispacci inviati periodicamente dal M ...
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FOURRIER (Ferrer), Adam
Andreas Kiesewetter
Le fonti tacciono sulla famiglia e sulla data di nascita del F., il quale nel 1265-66 probabilmente era già nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d'Angiò [...] , perché il 28 gennaio fu nominato membro di una ambasceria che aveva l'incarico di andare ad accogliere a Bologna Clemenza d'Asburgo, sposa del nipote di Carlo I, Carlo Martello, e di scortarla nel Regno. Il 22 marzo 1281 i legati giunsero con la ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] il C. passò al servizio di Venezia, che nei primi mesi dell'anno seguente cominciò a subire l'offensiva di Massimiliano d'Asburgo, sceso in Italia con un esercito.
Quando 3.000 fanti tedeschi si portarono contro Calliano il C., insieme con Dionigi di ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] tuttavia solo fino al 1810, quando furono ceduti alla Baviera. La guerra del 1866 con l'Austria segnò la fine dell'egemonia asburgica in Germania e l'inizio dell'egemonia della Prussia, che aggregò ai suoi dominî (estesisi dopo il 1815 anche lungo il ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...