LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] . Di lì a poco (17 novembre) la mediazione di papa Pio II, che un tempo era stato cancelliere di Federico d'Asburgo e vescovo della città giuliana, pose fine alle ostilità.
Savio di Terraferma per l'intero 1465, quindi consigliere ducale nel 1466 ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] più felici del Licinio.
L'impegno del L. ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che fu la sua impresa più cospicua al servizio dell'imperatore, ossia ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] si ripropose nel 1478 in relazione a una precisa circostanza: il conte Ugo di Monfort, vicino a Massimiliano d'Asburgo, aveva fatto giungere alla reggenza milanese l'offerta di intercedere presso l'imperatore per ottenere i sospirati privilegi, un ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] permette di constatare la sua abilità, che lo portò ad abbandonare Ottocaro II e a sostenere un altro candidato, Rodolfo d’Asburgo.
Fu con ogni probabilità Paltanieri il cardinale prete che il 6 maggio 1275 incontrò a Basilea Rodolfo per preparare un ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] di Carlo V. Con Enrico VIII "ha sempre eccettuato le cose della religione" per non urtarlo; la comune inimicizia verso l'Asburgo non dissipava una certa "diffidenza" ed era pronto a lasciarlo se l'imperatore gli avesse concesso Milano. Con i Turchi ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] cappella di corte di Vienna, e da essa ebbe origine in seguito la cripta che accoglie le urne con i cuori degli Asburgo.
La seconda importante donazione di E. fu il convento delle carmelitane scalze a Vienna, presso i depositi del sale. Il 30 maggio ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] preziosissimi codici miniati (latini, italiani, arabi e greci); successivamente, grazie al lascito di Massimiliano Francesco d'Asburgo, figlio di Maria Teresa, la Biblioteca accolse una ricca serie di manoscritti musicali settecenteschi italiani e ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] a Milano presso il plenipotenziario conte J.J. Wilczeck, nel maggio del 1788, essi andarono a Vienna rivolgendosi agli stessi Asburgo, nel 1789, '90, '93. Compiuto il mandato di assessore del tribunale vicario (1793-95) il G. fu per la quarta ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] questione della nunziatura si incentrava sulla dispensa richiesta da Sigismondo II Augusto per sposare in terze nozze Caterina d'Asburgo, figlia del re dei Romani Ferdinando. La dispensa era necessaria per superare l'ostacolo dell'affinità e quello ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] ospitalità e protezione a Messina, dove il Moncada entrò il 17 marzo. Calmatisi gli animi, il nuovo sovrano, Carlo d'Asburgo, chiamò a corte il Moncada e con dispaccio 8 luglio 1516, datato da Bruxelles, nominò il C. presidente del Regno, carica ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...