CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] di Milano (Milano 1819),a cura del Castiglioni, indubbiamente una "operazione di gran valore e successo" (Ghisalberti), indusse gli Asburgo a favorire l'incremento dell'istituto. Fra le altre richieste del C. non accolte dal governo due meritano di ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] a uno stipendio mensile più elevato (35 scudi), lo spinsero a trasferirsi in Austria alla corte di Massimiliano II d’Asburgo. Lasciò Roma all’inizio di dicembre 1567, trattenendosi alla corte imperiale sino alla morte, se si eccettua un breve ritorno ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] l’economia depressa di Venezia, Cicognara si fece promotore, in occasione del quarto matrimonio dell’imperatore Francesco I d’Asburgo con Carolina Augusta di Baviera, della richiesta di convertire il tributo di 10.000 zecchini dovuto dalle province ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] in cui insegnava. Dopo essere stato tra i cinque scultori italiani in lizza per un monumento a Massimiliano I d'Asburgo imperatore del Messico da erigersi a Trieste (poi realizzato da J. Schilling), nel 1870 il L. partecipò all'Esposizione universale ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] A. Cistellini, Momenti gaudiosi e dolorosi della storia di S. Firenze, Firenze 1967, pp. 9-29, 65 s.; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 83;L. Ginori Lisci, Ipalazzi di ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] viennese e quasi certamente superò un esame abilitante (Perusini, 1998) che gli consentì di accedere alla corte asburgica in qualità di professionista riconosciuto; fino a quel momento, infatti, nella capitale aveva lavorato sotto la direzione ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] austriaci, in Città ed archivi nell'età degli imperi. Urbanistica e interventi d'architettura a Vicenza da Napoleone agli Asburgo (catal.), a cura di U. Soragni, Vicenza 1985, pp. 71-104; G. Mantese, Itinerario archivistico nella vita vicentina del ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] del secolo si ebbero evidenti segni di decadenza, non tanto economica, quanto politica, quando la rinuncia fatta da Rodolfo d’Asburgo nel 1274 al suo diritto sulle terre dell’esarcato in favore della Chiesa pose B. nelle mani del papa Benedetto XI ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] risentimento giansenistico contro l’autoritarismo e il lassismo gesuitico, i sovrani, primo fra tutti Giuseppe II d’Asburgo, impegnarono una lotta accanita contro la Chiesa, che essi avrebbero voluto piegare a Chiesa statale, soggetta, non ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] più significativo per la cappella Paolina può considerarsi il rilievo con L'esercito pontificio che soccorre Rodolfo d'Asburgo durante la spedizione in Ungheria, collocato nel registro inferiore sinistro del monumento funebre di Paolo V (Fonti, pp ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...