Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgio di Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] di Olomouc (1478) riuscì a mantenere i territorî boemi occupati. Aspirando alla corona imperiale, M. si volse allora contro gli Asburgo e in quattro campagne fra il 1477 e il 1485 giunse a impadronirsi dell'Austria inferiore e della Stiria, entrando ...
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Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] fu reintegrato nel 1711 e poco dopo insignito del principato di Valacchia. Deposto ancora una volta (1716) per volontà degli Asburgo, fu restaurato con la pace di Passarowitz, nel 1718. In terra di Romania Nicola M. introdusse la lingua e i costumi ...
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Storico austriaco (Vienna 1819 - ivi 1897). Membro del parlamento di Francoforte nel 1848-49, quindi della dieta dell'Austria inferiore e della camera dei signori austriaca, sostenne idee liberali, ma [...] tendenza centralistica. Direttore dell'Archivio di Stato di Vienna (dal 1868), pubblicò varî carteggi di membri della casa di Asburgo e, oltre alla biografia Prinz Eugen von Savoyen (3 voll., 1858-59), scrisse una Geschichte Maria Theresias (10 voll ...
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RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] paterno, ma, sopraggiunta la morte del padre, si arruolò nell’esercito di Leopoldo I d’Asburgo, fino a quando decise di recarsi in Italia, forse passando da Venezia. Intorno ai vent’anni si stabilì a Roma, dove, dal 1663, risiedette in vicolo del ...
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Irredentista (Trieste 1858 - ivi 1882). Studente d'ingegneria, richiamato alle armi dall'Austria in seguito alla mobilitazione per l'occupazione della Bosnia, fuggì in Italia (1878). Poi (1882), aderendo [...] irredentistici durante le manifestazioni promosse dalle autorità austriache per il quinto centenario della "dedizione" di Trieste agli Asburgo, partì per Trieste, in compagnia dell'istriano D. Ragosa, col proposito di provocare un fatto clamoroso (l ...
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Comune della prov. di Gorizia (34,7 km2 con 77056 ab. nel 2008).
Antica stazione militare romana, fortificata dai Longobardi nel 610. Ottone II ne investì il patriarca di Aquileia (10° sec.) e da allora [...] fu contesa come via di accesso a Gorizia; incamerata con la contea di Gorizia dagli Asburgo, che ne dovettero difendere il possesso dagli attacchi di Venezia, nel 15° sec. ottenne la prima carta comunale.
Nel 1915 fu occupata dalle truppe italiane, ...
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Antica famiglia nobile boema, così chiamata dal castello di Valdštejn presso Turnov. Menzionata già nel sec. 13º, divenne celebre soprattutto nel sec. 17º, quando la maggioranza dei suoi membri si schierò, [...] durante la rivolta del 1618-20, contro l'imperatore: solo Adam (m. nel 1638), fervente cattolico, rimase fedele agli Asburgo, e così pure suo cugino Albrecht Václav Eusebius (1583-1634), il più noto di tutti i V. (v. Wallenstein, Albrecht Wenzel ...
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Játiva Cittadina della Spagna, nella provincia di Valencia.
Esisteva già in epoca celto-iberica; gli Arabi ne fecero un centro agricolo e strategico. Conquistata da Giacomo I d’Aragona (1239-48), ebbe [...] da Pietro IV il titolo di città (1347). Nella guerra di successione spagnola parteggiò per l’arciduca Carlo d’Asburgo e fu incendiata da Filippo V di Borbone (1707). Ricostruita con il nome di San Felipe, riottenne il nome di J. nel 1811. ...
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Nobile della Franconia (Rimpar, Würzburg, 1503 - Gotha 1567), partecipò alla lotta contro i contadini ribelli (1525) al servizio del vescovato di Würzburg. Messo al bando dall'imperatore per le sue mire [...] di conquiste territoriali, G. indusse anche il duca Giovanni Federico di Sassonia-Weimar-Gotha a unirsi all'opposizione contro Ferdinando d'Asburgo. Fatto prigioniero nel 1567, fu torturato e ucciso. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] dello Stato di Milano; infine, fino alla morte, nel 1776, influente ministro del granduca di Toscana, Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, Pompeo Neri è stato uno dei più significativi esponenti di quel ceto di giuristi-funzionari che hanno contribuito ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...