Storico (Innsbruck 1858 - Vienna 1944); funzionario nell'archivio provinciale di Innsbruck, poi (1893) prof. di storia dell'Austria nell'univ. di Vienna, presidente dell'Accademia delle scienze austriaca [...] Geschichte Österreichs di A. Huber (voll. 6-7, 1921-42), relativa al periodo 1648-1740, e i regesti di Rodolfo d'Asburgo fino all'anno 1291 per la nuova edizione dell'opera di J. F. Böhmer, Die Regesten des Kaiserreichs unter Rudolf, Adolf, Albrecht ...
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Seton-Watson, Robert William
Storico e pubblicista inglese (Londra 1879-isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì [...] dapprima si adoperò per una soluzione di compromesso, partecipando nell’aprile 1918 al Congresso di Roma delle nazionalità asburgiche, ma assunse poi un atteggiamento decisamente filoiugoslavo. Dal 1922 al 1945 insegnò storia dell’Europa centrale all ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] di Francia e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti del re di Francia, che dopo la morte di Alberto I d'Asburgo appoggiò validamente la sua elezione a re di Germania (27 novembre 1308). Incoronato ad Aquisgrana il 6 gennaio 1309, ottenne il consenso ...
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Famiglia nobile tedesca; prese nome dall'omonima località presso Wiesbaden. Gli S. furono elevati (1663) alla dignità di signori, poi (1701) di conti dell'Impero. Acquistarono una ragguardevole posizione [...] politica in Renania e nell'Impero e furono sostenitori degli Asburgo. La fortuna della famiglia fu soprattutto dovuta a Johann Philipp (v.), che fece ottenere a suo fratello Philipp Erwein (1607-1668) il titolo di signore dell'Impero. Il figlio di ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] uomini), mentre Napoleone dovette rassegnarsi a un'armata di 40.000 uomini; fu M. a infliggere il colpo di grazia agli Asburgo, in specie con la vittoria di Hohenlinden (1800). Deluso nell'aspirazione d'essere il capo militare della repubblica, M. si ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia patrizia d'Austria e di Boemia, originaria dalla Carinzia, nato a Vienna il 1° gennaio 1863, grande amico dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono degli Asburgo. [...] così fine al periodo dell'assolutismo. Nel luglio successivo divenne governatore militare del Montenegro. Caduta la monarchia asburgica, il Clam-Martinitz si ritirò a vita privata.
Bibl.: Wertheimer, Geschichte Österreichs und Ungarns im 19. Jahr ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] , concettoso e languido, chiuso come in una bolla di tempo sospeso.
Rodolfo II nasce a Vienna il 18 luglio 1552. È un Asburgo sia per parte di padre che di madre, essendo primogenito di Massimiliano II, arciduca d’Austria, e di Maria, figlia di Carlo ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] causa del suo grande potere, elessero re di Germania nel 1273, senza la sua partecipazione e contro la sua volontà, Rodolfo d'Asburgo. P. non riconobbe il nuovo re, e Rodolfo da parte sua rifiutò di riconoscere il dominio di P. nell'Austria, volendo ...
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Giureconsulto (Gand 1441 o 1442 - Malines 1520). Dopo avere studiato a Lovanio, percorse rapidamente la carriera di magistrato. Svolse un'intensa attività politica al servizio della figlia di Carlo il [...] Temerario, Maria di Borgogna, e di suo marito Massimiliano d'Asburgo, sotto il cui potere la Fiandra era passata nel 1477. Ma, morta nel 1482 Maria di Borgogna, W. condusse una lunga lotta contro Massimiliano, a favore dell'autonomia della Fiandra. ...
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Uomo politico ceco (Steyr 1827 - Lštění, presso Čerčany, Benešov, 1907); fu tra i fondatori del partito dei Giovani Cechi. Deputato alla Dieta dal 1883, nel 1885 vi sostenne vigorosamente il principio [...] dell'uguaglianza di diritto per tutte le nazionalità soggette agli Asburgo; ma la sua azione mancò di una effettiva incidenza politica. Il fratello Julius (Steyr 1831 - Praga 1896), insieme a Fr. Palacký e Fr. L. Rie ger fondò il giornale Národní ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...