Antica provincia francese che coincide con il territorio dei dipartimenti Alta Saona, Doubs, Giura e Territorio di Belfort.
Occupata dai Sequani all’epoca di Cesare, passò sotto il dominio dei Burgundi [...] IV. Entrò a far parte del ducato di Borgogna e, contesa dopo la scomparsa di Carlo il Temerario (1477) tra Luigi XI e Massimiliano d’Asburgo, rimase a quest’ultimo. Alla morte di Carlo V passò alla Spagna, che vi mantenne la propria sovranità fino ...
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Alleanza stretta nel 1508 fra l’imperatore Massimiliano I d'Asburgo, Luigi XII di Francia, papa Giulio II e Ferdinando il Cattolico re d’Aragona per contrastare le mire espansionistiche di Venezia. Il [...] dal papa con interdetto e scomunica e sconfitti dai Francesi ad Agnadello, parve crollare. Ma Giulio II, riavute le sue terre e timoroso di un’espansione francese, pose fine alla Lega di C., formando con Venezia e Spagna la Lega Santa (1511). ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di cui i momenti salienti sono rappresentati dalle guerre di religione in Francia (1562-98) e dalla guerra di liberazione contro la Spagna , i sovrani, primo fra tutti Giuseppe II d’Asburgo, impegnarono una lotta accanita contro la Chiesa, che ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] l'interdetto, difesa dal suo teologo di stato Paolo Sarpi; se la mediazione di Francia e Spagna poté avviare a un componimento (i religione con quelli degli Asburgo, costringendosi a subire le concessioni politiche di questi ultimi ai protestanti. ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] 1636. Osteggiato dalla Spagna, che gli impediva di ottenere il cappello cardinalizio, intimo ormai di Richelieu, nel 1639 con le paci di Vestfalia (1648) e dei Pirenei (1659), riuscì a distruggere l'egemonia degli Asburgo assicurando quel predominio ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] un'armata di 40.000 uomini; fu M. a infliggere il colpo di grazia agli Asburgo, in specie con la vittoria di Hohenlinden (1800 Spagna e in America. Dopo la campagna napoleonica di Russia tornò in Europa, e lo zar Alessandro I lo nominò suo aiutante di ...
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Quarta figlia (Torino 1589 - Miranda, Spagna, 1655) di Carlo Emanuele I e di Caterina diAsburgo. Moglie (1608) di Francesco Gonzaga, divenuta duchessa di Mantova nel febbr. 1612 per la morte del suocero [...] . Tornò a Mantova solo nel 1631 per il tentativo di stabilirvi un'egemonia ispano-sabauda (1633), ma ne fu esiliata per ordine della Francia. Nominata dalla Spagna viceregina del Portogallo con funzioni puramente rappresentative, fu imprigionata ...
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Settimo figlio (Augusta 1459 - ivi 1525) di Jakob I il Vecchio, fu dal 1511 l'unico proprietario della ditta. Continuò l'attività commerciale della casa, prese in affitto miniere d'argento, di rame e di [...] piombo in Spagna, nel Tirolo, in Carinzia e in Ungheria; importò spezie dalle Indie Orientali. La massima parte della sua attività fu tuttavia finanziaria, e F. divenne il banchiere dei papi e degli Asburgo. Avendo ottenuto, per l'estinzione di un ...
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Nobile (Salerno I metà XVII sec. – Madrid inizio XVIII sec.). Auditor generalis Triremium Neapoli et Fiscali Patronus in Provincia Calabriae Ultra. Dichiarato da re Carlo II d’Asburgo-Spagna “Regalis domus [...] . Augustissima Regina Mater afferit, quod dictus Nicolaus ob sua merita et servitia est capax cuiuscumque Regalis gratiae”, sposando Donna Giovanna Maria d’Aragona, la famiglia unì al proprio il cognome di Donna Giovanna, divenendo Galdi d’Aragona. ...
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Figlio (n. 1586 - m. Madrid 1606) primogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d'Asburgo-Spagna. Erede dei possessi paterni, il padre lo inviò (1603) con i fratelli Emanuele Filiberto e Vittorio Amedeo, [...] e sotto la guida di Botero, a Madrid, allo scopo di affidare alla corte spagnola l'educazione dei principi, e col segreto proposito di calmare l'irritazione ivi provocata dal trattato di Lione. Morì di vaiolo. ...
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