BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] declinante potenza spagnola. Con gli Asburgo Venezia intratteneva da tempo amichevoli relazioni di ottenere l'impegno che l'Austria non avrebbe fatto scorrere in permanenza l signor D. B. cavalier,e procurator di San Marco da Francesco Fabris, s.d. [ ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] due potenze cattoliche - Spagna e Austria -, Urbano VIII in Italia, Massimiliano I in Germania. Intendevano quindi costituire con un'alleanza franco-bavarese un contrappeso, cattolico anch'esso, contro la casa d'Asburgo, per creare così i presupposti ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] da ordine di arresto nel luglio 1866, in piena guerra austro-italiana, dovette rifugiarsi sul monte Velo, facendo ritorno ad borghesia austriache e tedesche (lo stesso arciduca Alberto d'Asburgo scelse Arco come residenza invernale). Fu anche per ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] che intercorrevano fra gli Asburgo e i Piasti di Masovia apr. 1443 era nominato dal concilio legato in Austria, Ungheria e Polonia. Verso la metà di maggio servizio del concilio; avanza l'ipotesi d'una influenza della vita culturale a Trento ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] spingere gli Slavi ad abbandonare la causa degli Asburgo. In particolare occorreva agire sui Serbi del e il 1851 fu così intensa da suscitare le proteste dell'Austria. Massimo d'Azeglio, presidente del Consiglio sardo, che a partire dal 1850, ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] . Egli rivendicò i diritti di Trieste nei confronti dell'Austria e della Confederazione germanica in ogni occasione, ed entrò con l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, che cercò pure di dissuadere dall'accettare il titolo d'imperatore del Messico, ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] pronti all'azione. Orientatisi decisamente verso l'Austria, i cospiratori inviarono all'imperatore le loro a Napoli. Dopo pochi mesi partiva per Barcellona, dove si trovava Carlo d'Asburgo. Da quest'ultimo, nel 1707, gli era già stata assegnata una ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] distinse, guadagnandosi la stima e la confidenza di Massimiliano d'Asburgo. Donde la nomina a consigliere, il conferimento del nella repressione di tumulti contadini scoppiati nell'Austria interiore.
Tornando al D., questi muore a Senabor il 20 marzo ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] definitivamente a Graz. Qui trovò ottime accoglienze: la musica italiana dominava alla corte dell'arciduca dell'Austria Interiore Carlo II d'Asburgo che fin dal 1564 aveva accolto numerosi artisti provenienti dalla penisola. Ad Annibale Padovano, ivi ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] della famiglia. Invano allettati dal favore degli Asburgo (nel gennaio 1857 la giovane contessa fu sue cure furono per l'istituzione e il funzionamento della cattedra ambulante d'agricoltura.
Dopo penosa malattia l'E. si spense nel palazzo-castello ...
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austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.
teresiano
tereṡiano agg. – Relativo a Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice d’Austria dal 1740 al 1790: la politica dinastica t.; le riforme t. nel settore amministrativo; la legislazione t., rappresentata soprattutto dal Codice t. (in latino...