CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] a Rovereto a trattare con i rappresentanti degli arciduchi d'Austria una controversia tra gli abitanti di Laste Basse, sudditi Sede apostofica, dì intesa con la Spagna e gli Asburgod'Austria e dell'Impero, anziché cercare un avvicinamento con i ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] dalla cultura artistica del tempo, attraverso dipinti, sculture e edifici. La serie dei monarchi qui proposti va dagli Asburgod’Austria ai Borboni di Francia e agli Hohenzollern di Prussia, e tra questi Guglielmo II rappresenta certo un interessante ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] all'espansionismo francese, con la formazione in funzione antiborbonica di una intesa tra gli Stati tedeschi e gli Asburgod'Austria e di Spagna. Questa politica del B. corrispondeva perfettamente, del resto, alla esigenza di riguadagnare alla S ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] altro Martino, anch'egli muratore. Pittore, costruttore e architetto militare, fu al servizio degli Asburgod'Austria dal 1542 circa al 1588. Inizialmente fu "pittore da campo" presso il comando del conte Nicola Salm; dai documenti risulta che nelle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] patriziato che, nel desiderio di venire a capo del problema uscocco, non intendeva inasprire i rapporti con gli Asburgod'Austria e più in generale optava per soluzioni che non alimentassero ulteriormente i rapporti già tesi con le potenze cattoliche ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] Sigismondo Vasa nel febbraio 1625 a Poggio Imperiale, concludeva un ciclo d’intrattenimenti iniziato quattro mesi prima con la visita dell’arciduca Carlo d’Asburgod’Austria. Durante tali celebrazioni sia Saracinelli sia Salvadori dettero prova di ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] . L’apprendistato durò fino al 1608, quando si decise di inviarlo presso gli Asburgod’Austria per concludere l’unione di Maria Maddalena, figlia dell’arciduca d’Austria Carlo II, e Cosimo de’ Medici. A causa delle notizie su epidemie pestilenziali ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] per le continue ruberie e liti che accadevano in Milano.
La conquista del Ducato di Milano da parte degli Asburgod'Austria non emarginò il già sperimentato funzionario, che anzi si allineò, pare senza alcun problema, al nuovo governo: nel marzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del Settecento gran parte dell’Europa è - sia pur nei diversi regimi - un’unica [...] , le conseguenze non sono ovunque negative, né il sistema si decompone: per esempio, dopo l’acquisizione da parte degli Asburgod’Austria di quasi tutti i domini spagnoli, l’ascesa del Ducato di Savoia e le modificazioni degli equilibri territoriali ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] 1526 passò al superiore del ramo germanico. In seguito, l'Ordine esercitò un ruolo storico importante al servizio degli Asburgod'Austria e trasferì il suo centro a Vienna.
Nel 1839, con una nuova Regola, l'Ordine teutonico divenne una congregazione ...
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austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.
teresiano
tereṡiano agg. – Relativo a Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice d’Austria dal 1740 al 1790: la politica dinastica t.; le riforme t. nel settore amministrativo; la legislazione t., rappresentata soprattutto dal Codice t. (in latino...