CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] spingere gli Slavi ad abbandonare la causa degli Asburgo. In particolare occorreva agire sui Serbi del 1850 e il 1851 fu così intensa da suscitare le proteste dell'Austria. Massimo d'Azeglio, presidente del Consiglio sardo, che a partire dal ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] di comporre i contrasti tra il patriarcato di Aquileia da un lato e i conti di Gorizia e il duca d'Austria Rodolfo d'Asburgo dall'altro: non ottenne, peraltro, che una tregua siglata il 15 agosto.
Tra il settembre 1364 e il febbraio 1368 rivestì ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] sostituto. Egli rivendicò i diritti di Trieste nei confronti dell'Austria e della Confederazione germanica in ogni occasione, ed entrò anni amichevole consuetudine con l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, che cercò pure di dissuadere dall'accettare il ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] all'azione. Orientatisi decisamente verso l'Austria, i cospiratori inviarono all'imperatore le loro Napoli. Dopo pochi mesi partiva per Barcellona, dove si trovava Carlo d'Asburgo. Da quest'ultimo, nel 1707, gli era già stata assegnata una pensione ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] guadagnandosi la stima e la confidenza di Massimiliano d'Asburgo. Donde la nomina a consigliere, il conferimento del , nel 1515, nella repressione di tumulti contadini scoppiati nell'Austria interiore.
Tornando al D., questi muore a Senabor il ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] , in Beitrage zur neueren Geschichte Oesterreichs, IV, Wien 1908, pp. 20 s.; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara. B. d'Austria, in Rass. naz., XXXII (1910), 176, pp. 324-333, 513-526; XXXIII (1911), 177, pp. 25-33, 345-361, 545-561; 178 ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] nei forti Comuni italiani. Dacché i duchi d'Austria avevano preso a spadroneggiare nelle terre del principato, di tanti altri piccoli nobili che formavano il seguito dell'Asburgo, vere e proprie schiere di rampolli dell'aristocrazia trentina recatisi ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] , 22 aprile). Timori che l'armistizio del 18 aprile vanificò per l'Austria, con il rientro degli archivi e della corte (n. 36, 25 controllo dello Stato.
Ritornata Venezia sotto il dominio degli Asburgo, il G. fu riconfermato nella nobiltà l'8 febbr ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] parte delle eredità dei cittadini padovani per pagare le spese di guerra e l'acquisto di Treviso a Leopoldo. II di Asburgo, duca d'Austria. Sembra anche che il C. si unisse a Francesco il Vecchio nell'estorcere lasciti ai cittadini di Padova sul loro ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Giovanni Leonardo), per dedicarsi all'amministrazione dell'ingente patrimonio fondiario della famiglia. Invano allettati dal favore degli Asburgo (nel gennaio 1857 la giovane contessa fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.