GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] convocato.
Dopo l'estate del 1539 il G. compì un lungo itinerario in Austria, Ungheria, Germania e Belgio, di cui diede in seguito notizia nel De qualche influente personaggio della corte di Ferdinando d'Asburgo: già a quel tempo infatti le sue ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] duca Enrico di Baviera riuscì a fare cambiare atteggiamento ad Alberto d'Austria: il 18 sett. 1422 questi riconobbe il D. come vescovo parti della diocesi che facevano parte del territorio dell'Asburgo. Tuttavia già il 28 febbraio la nomina dovette ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] castellano di Trieste al servizio di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo; nella terra di San Ginesio i Petrelli erano una per pochi mesi, perché un editto di Rodolfo d'Asburgo prevedeva la pratica della sola confessione cattolica e l'espulsione ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] nobiltà polacca e dal papa che sperava di coinvolgere Polonia, Austria e Spagna in una lega antiturca, e il principe Sigismondo la Polonia di cadere sotto la sfera d'influenza asburgica. Le due fazioni contrapposte dei nobili elettori non trovarono ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] per consegnare la rosa d'oro alla duchessa Margherita d'Austria.
Nel 1580 Gregorio XIII, su richiesta dell'arciduca Carlo d'Asburgo, decise di fondare una nunziatura ordinaria per l'Austria Interiore (Stiria, Carinzia, Carniola, Gorizia e parte della ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] dei cappuccini, introdottivi nel 1624 dall'arciduca Leopoldo d'Austria e scacciatine tre anni dopo quando, con l'aiuto di Richelieu all'idea di un congresso di pace con gli Asburgo. In effetti gli atti ostili del governo francese contro Spagnoli e ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] Carlo Martello (morto nel 1295). L'imperatore Rodolfo d'Asburgo inoltre, in base ai suoi diritti feudali sul trono magiaro l'aveva formalmente concesso al figlio Alberto, duca d'Austria. Già Niccolò IV aveva però protestato nei confronti di ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] ), fu un militare di carriera. Prese parte, per gli Asburgo, a campagne in Ungheria, Italia e Portogallo. Secondo De Festi primo luogo, affrontare una ribellione di contadini nell'Alta Austria. Gli insorti, guidati da Stephan Fadinger, erano arrivati ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] malato e anziano, aveva affidato ogni responsabilità di governo, e l'ambizioso arciduca, il cattolico Ferdinando d'Asburgo duca dell'Austria Interiore. Costui, proprio all'inizio del giugno 1617, era riuscito a ottenere dalla Dieta boema il consenso ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] consumava poco dopo l'atto finale della dinastia asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo Roma 1960-85, I-II, IV-VII, IX, ad Indices; Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Granducato di Toscana, s. 3, 1848-60, V, a cura di A. Filipuzzi, ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.