GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] malato e anziano, aveva affidato ogni responsabilità di governo, e l'ambizioso arciduca, il cattolico Ferdinando d'Asburgo duca dell'Austria Interiore. Costui, proprio all'inizio del giugno 1617, era riuscito a ottenere dalla Dieta boema il consenso ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] De humanitate principis Caroli (in lode dell'arciduca d'Austria benefattore della propria famiglia), nella quale si dichiara ; là ebbe occasione di farsi apprezzare dall'arciduca Carlo d'Asburgo, che lo volle con sé alla corte di Graz come ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] consumava poco dopo l'atto finale della dinastia asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo Roma 1960-85, I-II, IV-VII, IX, ad Indices; Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Granducato di Toscana, s. 3, 1848-60, V, a cura di A. Filipuzzi, ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] occasione di manifestare la sua deferenza verso la casa d'Austria non per convinzioni politiche, ma per gratitudine, e di operazione di gran valore e successo" (Ghisalberti), indusse gli Asburgo a favorire l'incremento dell'istituto. Fra le altre ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] di Stiria, rappresentato da Jakob Prandtner, e Margherita d'Austria, novella sposa del re di Spagna Filippo III. E seguito la cripta che accoglie le urne con i cuori degli Asburgo.
La seconda importante donazione di E. fu il convento delle ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] , e dell'intervento del duca di Ferrara, Alfonso II, che mirava anch'egli a ottenere la mano di una principessa asburgica per sbloccare a suo favore l'inveterata questione della precedenza tra Medici ed Este. All'inizio del 1565 le trattative erano ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] con Massimiliano I la conclusione di un accordo franco-asburgico e l'investitura imperiale del ducato di Milano nella persona della Francia all'imperatore ed all'arciduca Filippo d'Austria - una politica che, seppure approvata da Luigi XII ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] per le continue ruberie e liti che accadevano in Milano.
La conquista del Ducato di Milano da parte degli Asburgo d'Austria non emarginò il già sperimentato funzionario, che anzi si allineò, pare senza alcun problema, al nuovo governo: nel marzo ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] lo graziò ed egli poté trovare protezione presso la corte di Margherita d’Austria, di cui divenne il confessore. Nella quaresima del 1540 predicò a Roma da Pallavicino nei confronti della giovane principessa Asburgo che, data in sposa a Ottavio ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] del 1691 rivelava la precoce propensione per la casa d’Austria, condivisa nell’ultimo decennio del Seicento da molti napoletani, imperatore Giuseppe; il titolo gli fu confermato da Carlo d’Asburgo diventato re di Spagna con diploma del 1° settembre ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.