CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] , suggellato dal matrimonio di Luigi XIII con Anna d'Austria. Le ripercussioni di questa svolta si fecero sentire anche coordinata si compiva la saldatura militare tra i due rami della casa d'Asburgo.
Il C. non avrebbe, però, fatto in tempo a vedere ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e di Eleonora d'Austria. Di tale partecipazione non si hanno conferme dirette, occasione della visita della regina di Spagna Margherita d'Asburgo. L'ennesima falsificazione di alcuni documenti non ebbe conseguenze ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] . L’apprendistato durò fino al 1608, quando si decise di inviarlo presso gli Asburgo d’Austria per concludere l’unione di Maria Maddalena, figlia dell’arciduca d’Austria Carlo II, e Cosimo de’ Medici. A causa delle notizie su epidemie pestilenziali ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] malato e anziano, aveva affidato ogni responsabilità di governo, e l'ambizioso arciduca, il cattolico Ferdinando d'Asburgo duca dell'Austria Interiore. Costui, proprio all'inizio del giugno 1617, era riuscito a ottenere dalla Dieta boema il consenso ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] De humanitate principis Caroli (in lode dell'arciduca d'Austria benefattore della propria famiglia), nella quale si dichiara ; là ebbe occasione di farsi apprezzare dall'arciduca Carlo d'Asburgo, che lo volle con sé alla corte di Graz come ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] consumava poco dopo l'atto finale della dinastia asburgo-lorenese in Toscana: fedele al proprio ruolo Roma 1960-85, I-II, IV-VII, IX, ad Indices; Le relazioni diplom. fra l'Austria e il Granducato di Toscana, s. 3, 1848-60, V, a cura di A. Filipuzzi, ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] occasione di manifestare la sua deferenza verso la casa d'Austria non per convinzioni politiche, ma per gratitudine, e di operazione di gran valore e successo" (Ghisalberti), indusse gli Asburgo a favorire l'incremento dell'istituto. Fra le altre ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] di Stiria, rappresentato da Jakob Prandtner, e Margherita d'Austria, novella sposa del re di Spagna Filippo III. E seguito la cripta che accoglie le urne con i cuori degli Asburgo.
La seconda importante donazione di E. fu il convento delle ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] , e dell'intervento del duca di Ferrara, Alfonso II, che mirava anch'egli a ottenere la mano di una principessa asburgica per sbloccare a suo favore l'inveterata questione della precedenza tra Medici ed Este. All'inizio del 1565 le trattative erano ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] con Massimiliano I la conclusione di un accordo franco-asburgico e l'investitura imperiale del ducato di Milano nella persona della Francia all'imperatore ed all'arciduca Filippo d'Austria - una politica che, seppure approvata da Luigi XII ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
austro-ungarico
àustro-ungàrico (o austroungàrico) agg. (pl. m. -ci). – Della monarchia asburgica costituita (1867-1918) dall’Impero d’Austria e dal Regno d’Ungheria: l’impero a.; la politica a.; il periodo della dominazione austro-ungarica.