Politica ecclesiastica, d'indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli Stati dell'Impero da Giuseppe II, volta a eliminare ogni giurisdizione papale sull'ordinamento ecclesiastico cattolico nei territori [...] asburgici. Fu operante in Austria, in modo più o meno profondo, fino alla conclusione del Concordato del 1855. ...
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Consiglio aulico istituito nel 1498 da Massimiliano I come suprema corte di giustizia e supremo organo di governo per gli affari comuni all’Impero e agli Stati ereditari asburgici. Con l’elezione di Ferdinando [...] I a imperatore (1558), si trasformò in Reichshofrat, con l’arcivescovo di Magonza come cancelliere dell’Impero. Dal 1620 in poi non ebbe più influenza sugli affari austriaci; venne abolito nel 1806.
Titolo ...
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(ted. Fürstenbund) Lega costituita da Federico II di Prussia nel 1785 per assicurare il mantenimento dello statu quo nell’Impero. Dapprima fu conclusa tra Prussia, Hannover e Sassonia. Ne fu occasione [...] il progetto dell’imperatore Giuseppe II di unire la Baviera ai domini asburgici, dietro cessione dei Paesi Bassi austriaci a Carlo Teodoro del Palatinato-Sulzbach. ...
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Cancelleria di corte, istituita nel 1527 da Ferdinando I e incaricata di redigere e comunicare le decisioni del Consiglio aulico (Hofrat) e di quello segreto (Geheimer Rat), nonché gli ordini dell’imperatore. [...] 1720) due sezioni per gli affari esteri e per quelli interni. Durante il regno di Maria Teresa (1749), sorse la nuova cancelleria di corte e di Stato (Hof- und Staatskanzlei), per la politica interna degli Stati ereditari asburgici, abolita nel 1848. ...
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Valtellina, guerra di
Guerra combattuta tra il 1620 e il 1626, nel contesto della guerra dei Trent’anni, che coinvolse la Spagna di Filippo IV e la lega costituita da Venezia, Carlo Emanuele I di Savoia [...] la risoluzione della questione religiosa, era il controllo militare della regione, punto di passaggio cruciale tra i domini asburgici del Milanese e del Tirolo. Il conflitto parve risolversi con il Trattato di Monçon (1626), che restituì formalmente ...
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Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato.
Età dell’a. Periodo della storia europea continentale compreso tra 1660 e 1789, che ha nella sua prima fase (1660-1748) come [...] s’inserisce con particolare vigore la politica ecclesiastica, detta giuseppinismo, attuata da Giuseppe II negli Stati asburgici. In campo economico sono caratteristici il progressivo aumento della ricchezza mobiliare e l’influenza del fattore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] , Jean-Antoine Nollet (1700-1770) e Giambattista Beccaria (1716-1781); quello di Pavia, grazie all’opera dei sovrani asburgici, Maria Teresa e Giuseppe II, divenne l’ateneo più avanzato d’Italia in campo scientifico, con docenti prestigiosi quali ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] impadronirsi di Malá Strana e del castello. Con il declino della nobiltà boema, i cui beni furono assegnati a feudatari asburgici di diversa nazionalità, P. decadde e assunse un volto di città provinciale che non riuscì a cancellare neanche la grande ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] quello cinquecentesco di Carlo V, che in Europa comprese la Spagna, i Paesi Bassi, gran parte dell'Italia e i domini asburgici nell'Europa centrale (oltre ai domini coloniali americani); quello degli zar di Russia, che, sorto nel 17° secolo e giunto ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] infatti che, pressato da Napoleone, l’imperatore Francesco II d’Asburgo depose la corona del Sacro Romano Impero
La memoria dell’ si riacutizzò in Boemia, che era dominio diretto degli Asburgo. Costoro non si mostravano più disposti a tollerare l ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...