BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] la più inesorabile persecuzione dei loro esponenti. Nel 1569 compilò liste di eretici italiani attivi nei domini asburgici che fece pervenire ai vescovi nella eventualità di un loro ritorno in Italia.
Assai indicativa della personalità ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] e pulizia nelle carceri, cioè una umanizzazione delle pene).
Quando il nuovo imperatore, Leopoldo II, volendo applicare nei domini asburgici i principî liberali e umanitari seguiti in Toscana, convocò, il 13 ag. 1790, un'apposita giunta per rivedere ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] di ribelle non meno con i vacui esercizi dell'imitazione poetica che con l'adesione bigotta ai programmi egemonici asburgici e alle velleità restaurative della Controriforma. E d'altra parte la ricerca di lustro letterario, l'arroganza dei consigli ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] la posizione del D. non ci appare molto diversa da quella di tanti altri piccoli nobili che formavano il seguito dell'Asburgo, vere e proprie schiere di rampolli dell'aristocrazia trentina recatisi a corte, chi per ricevere una prebenda, chi per un ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1571 era a Cracovia, dove a offrirgli ospitalità fu Andrea Dudith, l’esule italo-croato che non era solo un agente asburgico (ciò che lo stesso Paleologo avrebbe voluto diventare), ma anche un teologo non dogmatico e uomo-chiave nelle reti degli ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] a procacciare al re cristianissimo i più ampi vantaggi, sia nel caso che fosse stato raggiunto un accordo con le potenze asburgiche, sia in quello contrario. Nel primo caso infatti il nunzio stesso avrebbe fatto in modo che fosse a tutti chiaro come ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] è stata saccheggiata la casa sulla cui facciata facevano bella mostra, come segno dell'accesa fede filoimperiale, tre stemmi asburgici di carta. Fu la sua una disfatta completa, come totale era stata la sua adesione alla fazione antiveneziana.
Anche ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] per chiederne appoggio, rinnovò le accuse ai suoi avversari, si scagliò contro l'Acquaviva, accusandolo di tradimento a favore degli Asburgo. Lo scambio di invettive fra i due porporati si fece via via più acceso. L'Acquaviva ricambiò allora l'accusa ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] ag. 1788 (Synodus dioecesana Taurinensis..., Augustae Taurinorum 1788) al culmine di quella offensiva anticuriale che era stata lanciata negli Stati asburgici fra il 1783 ed il 1787 dai sinodi del "vescovo ribelle" di Pistoia Scipione de' Ricci. Il C ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] gli ostaggi consegnati al gen. A. Balland, si adeguò alla parabola di tanti ex patrizi e dopo Campoformio accolse con favore gli Asburgo: con Alvise Mocenigo fu eletto deputato l'11 nov. 1797 a rendere omaggio al nuovo governo ed il 9 dicembre venne ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...