EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] al patriziato goriziano dagli inizi del secolo XVI; ripetutamente distintasi al servizio dei sovrani asburgici, nel 1697 fu elevata dall'imperatore Leopoldo I alla dignità comitale.
Compiuti i primi studi nel collegio gesuitico di Gorizia, l'E. fu ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] . Verso la fine degli anni '40, completata con la laurea in legge la propria formazione giuridica, esordì negli uffici asburgici come attuario criminale, ma la sua prima esperienza significativa si compì nella giunta del Censo guidata da Pompeo Neri ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] f. 2, c. 3v; f. 69, c. 192r; Dir. Gen. Tes., inv. 24, legg. 562, 564-565, 567, ad nomen (pagamenti per i ritratti asburgici voluti da Carlo V dal 1550 al 1568); 576, ad nomen (Nostra Signora di Atocha); Contad. M. de Cuentas, I ép., 1567, f. 36 (1568 ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] l'eredità dello zio, morto nell'aprile precedente. Nonostante i malumori nei confronti dei Savoia ancora diffusi fra i ministri asburgici, già il 21 nov. 1736 si riuscì a sottoscrivere i preliminari del contratto nuziale, che fissavano tra l'altro l ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] . In esso ribadiva il forte e provato interesse e il suo diretto coinvolgimento nella messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] C., principe di Caserta e perciò uno dei principali baroni del Regno, fu volentieri preso in considerazione dai ministri asburgici per le ripetute offerte di disponibilità all'imperatore (scrisse che si offeriva desideroso di manifestare in opere di ...
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BOLDÙ, Giacomo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 nov. 1689, terzogenito di Angiolo e Pierina Pesenti. Della sua giovinezza c'è rimasta solo la Oratio in funereIoannis Baptistae S.R.E.cardinalis Zeni, [...] di prestigio, cui ambivano i più quotati patrizi, ma il B. non ebbe fortuna: insidiata dai forti possessi asburgici e turchi, dissestata da decenni di cattiva amministrazione, dilaniata da contrasti etnici e soprattutto resa insicura all'interno da ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] 1539 e il 1658 e, come i predecessori, instaurò stretti legami con la Curia romana. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo sembrò dunque scontato che il pontefice concedesse al M. la fiducia che aveva riposto in Giovanni Ludovico, e che lo considerasse ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] anni e fu un punto di partenza decisivo per l'espansione dei Genovesi (l'inserimento di Genova nei paesi asburgici, favorita dal trattato, sarà un fatto di capitale importanza nella storia politica, economica e bancaria della città del sec ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] dopo la conclusione, nel luglio del 1609, della lega cattolica: esse erano dettate da un riguardo per la casa d'Asburgo, praticamente esclusa dalla lega per via delle mene bavaresi, e dalle proteste francesi connesse con il conflitto per i ducati di ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...