PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] per la preparazione di un contratto che garantisse al fermiere il controllo del gioco del Lotto nei territori della Monarchia asburgica e che lo difendesse anche dall’attacco di Cataldi che gli fece causa. Al tempo stesso, la sua trasformazione in ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] e del commercio del sale istriano, ma soprattutto di rinsaldare l'alleanza con l'Impero, assicurandosi nel contempo delle intenzioni asburgiche sulla lega antiturca e le trattative di pace in corso, il L., nella prima fase del suo mandato, assunse ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] nuovo "Kammercompositeur", con il compenso di 900 fiorini. Già nel 1727, in occasione del compleanno dell'elettrice Maria Amalia d'Asburgo era stata rappresentata la sua opera Gordio, su testo di Perozzo di Perozzi, al teatro di corte (dove saranno ...
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SEGRE, Roberto
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 6 aprile 1872 da una famiglia ebrea originaria di Saluzzo. Il padre, Giacomo, si distinse nella presa di Roma del 1870 come ufficiale dell’esercito [...] un’effettiva rappresentanza diplomatica, con il tentativo di salvaguardare anche gli interessi commerciali italiani sui territori ex asburgici. Incontrò, tuttavia, ostacoli e inimicizie anche da parte dei commissari politici italiani in Austria, dei ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] XI in un tempo difficilissimo. La guerra di Successione spagnola, con l’ondeggiare indeciso del pontefice tra borbonici e asburgici; il contrasto con l’imperatore Giuseppe I, ostile al Papato, che invase lo Stato della Chiesa (1708); la questione ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] il C. dovette constatare che le maggiori difficoltà alla stipulazione della lega venivano proprio dalle non spente pretese asburgiche alla corona polacca, per la quale l'arciduca Massimiliano non aveva rinunziato a proporre la propria candidatura, ed ...
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GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] versante meridionale del colle in una zona defilata dal tiro avversario. Come previsto, i proiettili dei cannoni asburgici sconvolsero i trinceramenti di Castel Dante annientando i pochi difensori rimasti, ma quando gli Austro-ungarici tentarono di ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] e in Francia, ma fu soprattutto Paolo III a intuirne la sagacia diplomatica, inviandolo più volte come nunzio papale alla corte di Ferdinando d’Asburgo a Vienna e in Boemia fra il 1536 e il 1540, e poi a quella di Carlo V a Gand per partecipare alle ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] papale a Bruxelles. L’11 maggio ricevette la croce legatizia, a fine mese lasciò Roma alla volta della corte asburgica, incaricato di una missione ambigua e strumentale che lo vedeva latore della fittizia promessa di convocazione del concilio, mentre ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] accettare l'accordo con i Polacchi. Il M. sottopose all'imperatore un memoriale di alleanza con la Polonia, ma da parte asburgica si tardò ancora a lungo prima di comporre la legazione da inviare alla Dieta polacca.
In luglio il M. rientrò a Cracovia ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...