VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] mano dei materiali già raccolti sul tema nei primi anni Sessanta gli fu offerto dalla soppressione della tortura negli Stati ereditari asburgici decretata da Maria Teresa il 2 gennaio 1776 e dal rifiuto del Senato milanese, sulla base di una consulta ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] (1806), Francesco I d'Austria era escluso dalla Germania; ma nel vortice delle guerre napoleoniche si creava tra i popoli asburgici un nuovo legame, la coscienza, cioè, di una patria comune da difendere contro l'espansionismo francese: era una sorta ...
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Valtellina, guerra di
Guerra combattuta tra il 1620 e il 1626, nel contesto della guerra dei Trent’anni, che coinvolse la Spagna di Filippo IV e la lega costituita da Venezia, Carlo Emanuele I di Savoia [...] la risoluzione della questione religiosa, era il controllo militare della regione, punto di passaggio cruciale tra i domini asburgici del Milanese e del Tirolo. Il conflitto parve risolversi con il Trattato di Monçon (1626), che restituì formalmente ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] il suo dominio su parte delle Fiandre e nel 1490 sul Tirolo in modo da riunire nelle sue mani tutti i dominî asburgici, riconquistando anche Vienna, che il re d'Ungheria Mattia Corvino aveva occupato nel corso di una campagna contro Federico III; nel ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] re dei Romani (nov. 1562) e re di Ungheria (1563). Alla morte del padre, a M. spettarono, dei dominî asburgici, la Boemia, l'Ungheria e l'Austria Inferiore e Superiore. Come sovrano mantenne un atteggiamento conciliante verso il protestantesimo, ma ...
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NYMPHENBURG
Sobborgo di Monaco di Baviera, con un castello cominciato a costruire nel 1663 sul modello di quello di Versailles. È anche noto per una fabbrica di porcellana, fondata nel 1761.
Trattati [...] e la Francia, sempre a Nymphenburg, il 22 maggio 1741, e che avrebbe pure stipulato una spartizione dei dominî asburgici (Paesi Bassi e certi territorî in Germania alla Francia; certi territorî austriaci alla Baviera). Ma questo secondo trattato è ...
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Regime politico in cui chi regna o chi governa ha potere assoluto, illimitato.
Età dell’a. Periodo della storia europea continentale compreso tra 1660 e 1789, che ha nella sua prima fase (1660-1748) come [...] s’inserisce con particolare vigore la politica ecclesiastica, detta giuseppinismo, attuata da Giuseppe II negli Stati asburgici. In campo economico sono caratteristici il progressivo aumento della ricchezza mobiliare e l’influenza del fattore ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] . In esso ribadiva il forte e provato interesse e il suo diretto coinvolgimento nella messa a punto del piano di riconquista asburgica del Regno di Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] fu abbandonata con il noto "rovesciamento delle alleanze" del 1756, che pose termine al secolare contrasto tra i Borboni e gli Asburgo. La guerra settennale che ne seguì, alla quale partecipò, a fianco di M. T., anche la zarina Elisabetta, non portò ...
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Cittadina della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt. Importante centro sin dal 12° sec. del distretto minerario di rame, che dal 1364 al 1671 fu monopolio dei conti di Mansfeld. Fra questi Albrecht III [...] ), ottenne la dignità di principe dell’Impero. Suo figlio naturale Peter Ernst II (Lussemburgo 1580 - Rakovica 1626) servì gli Asburgo, quindi passò all’Unione protestante e, nel 1610, al servizio di Carlo Emanuele I di Savoia. In Boemia sostenne la ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...