Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] e Vettori si stabiliva un rapporto amicale destinato ad acquisire, nella vita del primo, un rilievo decisivo). Quando gli asburgici, battuti sul campo, e i veneziani siglarono una tregua (proclamata l’8 giugno), M., adducendo anche ragioni di salute ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] a creare una Chiesa nazionale nel quadro della monarchia asburgica, operando in accordo con il rilancio delle idee pontefice accettava sostanzialmente la riorganizzazione diocesana dei territori asburgici. Tuttavia, le reazioni popolari e la ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] esso ebbe da subito un certo ruolo politico nel condurre la monarchia alla decisione storica di dichiarare guerra all’Impero asburgico e che fu mantenuto nonostante la sconfitta e l’abdicazione di Carlo Alberto.
Questo avrebbe distinto il Parlamento ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] la Francia, la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più deciso del blocco asburgico, e poco disposta ad accettare i dettami della Chiesa posttridentina. L'Impero e l'arciduca d'Austria, oltre a sollevare ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] delle materie civili e passato alla commissione per la riforma del diritto penale. Ebbe pure ad interessarsi dei rapporti dei territori asburgici al di qua e al di là delle Alpi e dei riflessi in Austria e in Lombardia della politica doganale di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dell'imperatore, fatto decisivo per il prevalere degli eserciti asburgici in Italia e per il ritorno di Genova alla fatica lo seguì a Innsbruck, in previsione di un incontro con Ferdinando d'Asburgo. Qui, il 5 giugno 1530, il G. morì.
Nei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] gli permise di lasciare la corte.
Sposò la dama ungherese Charlotte Frendel, del seguito della regina Maria Carolina d’Asburgo, amica del naturalista ed esponente massonico Ignaz von Born. Ebbero a figli Carlo, Roberto e Adelaide. Ritiratosi a La ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] solidarietà. In fin dei conti s'alleggerisce anche in Italia, grazie a quella, la soffocante cappa dei "giogo" asburgico. D'altro canto, però, l'aggressività economica olandese, il suo buttarsi a capofitto con fresche energie nei traffici marittimi ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] dalla politica antimperiale di Paolo IV, che nel marzo 1557 si spinse fino a intentare un processo contro i sovrani asburgici, nei cui territori furono revocate il mese successivo tutte le nunziature e le legazioni pontificie, compresa quella di Pole ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di Carlo, accettò di allearsi con lui per far fronte alla minaccia luterana. Francesco I, deciso a spezzare l'accerchiamento asburgico e convinto che i problemi di Carlo con i comuneros, coi luterani e coi Turchi gli offrissero una buona occasione ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...