Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] economico e giuridico e. Alla morte del fratello maggiore Giuseppe II, erede dei domini asburgici di casa d'Austria, assunse la corona imperiale (1790). Dopo la rivoluzione francese mantenne un atteggiamento prudente, concludendo poi nel 1792 un' ...
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Seconda figlia (m. 1745) dell'imperatore Giuseppe I e di Guglielmina Amalia di Hannover. Sposò (1722) il principe Carlo Alberto erede dell'elettore di Baviera. In virtù anche di tale matrimonio Carlo Alberto, [...] divenuto elettore alla morte del padre, rivendicò per sé, alla morte di Carlo VI, la successione nei dominî asburgici con il nome di Carlo VII. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa centrale, dopo la pace di Westfalia, è rappresentata da ciò che resta del Sacro [...] espansasi in diversi territori, e ripagano la fedeltà di del sovrano imponendogli, in accordo con Federico II e l’imperatore asburgico, la prima spartizione del Paese. La Polonia perde territori per circa un terzo e subisce di conseguenza un notevole ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] al patriziato goriziano dagli inizi del secolo XVI; ripetutamente distintasi al servizio dei sovrani asburgici, nel 1697 fu elevata dall'imperatore Leopoldo I alla dignità comitale.
Compiuti i primi studi nel collegio gesuitico di Gorizia, l'E. fu ...
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Quarto figlio (Vienna 1298 o 1299 - ivi 1358) di Alberto I re di Germania, governò l'Austria e la Stiria sostituendo il fratello Federico il Bello, fatto prigioniero a Mühldorf (1322), e in seguito alla [...] morte del fratello Leopoldo (1326), di Federico (1330) e dell'altro fratello Ottone (1339), ebbe tutti i territorî asburgici, che accrebbe con l'acquisto della Carinzia. Dal 1351 lottò contro la confederazione svizzera riuscendo nel 1355, in seguito ...
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Storico tedesco di origine austriaca, nato a Mödling nel 1898, libero docente all'università di Vienna (1929), professore di storia medievale e moderna a Vienna (dal 1931) e poi ad Amburgo (1954-66), rettore [...] dell'università di Amburgo (1959-60). Insieme con lo studio del sistema economico-giuridico dei domini asburgici nel basso Medioevo (Die Finanzen der Stadt Wien bis ins 16. Jahrhundert, 1929; Die Rechtsquellen der Städte Krems und Stein, 1953) ha ...
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MOCCHETTI, Francesco
Marica Roda
– Primo di tre fratelli, nacque a Como il 21 ott. 1766 da Pietro Antonio, originario di Lezzeno, negoziante, e da Isabella Sampietro.
Compiuti gli studi umanistici e [...] , allievo del collegio Ghislieri, studiò medicina traendo vantaggio dal potenziamento delle discipline scientifiche promosso dai sovrani asburgici e dal clima di rinnovamento che si avvertì soprattutto in campo medico e fisico grazie alla presenza ...
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Figlio del precedente, nato nel 1349, morto nel 1395. Scomparso il fratello maggiore Rodolfo IV (1365), egli assunse col fratello Leopoldo III il potere. Ma poiché i fratelli, di carattere completamente [...] presso Sempach, Leopoldo III cadde combattendo contro gli Svizzeri (1386), Alberto assunse il governo di tutte le terre asburgiche per i suoi nipoti, ancora minorenni.
Bibl.: F. Kurz, Österreich unter Herzog Albrecht III, Linz 1827 (v. anche ...
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Figlio (n. 1351 - m. Sempach 1386) del duca Alberto II e della contessa Giovanna von Pfirt; fondatore della "linea leopoldina"; governò alla morte del fratello Rodolfo IV insieme all'altro fratello maggiore [...] ) L. e i suoi discendenti ebbero i territorî della Stiria, Carinzia, Carniola, Marca Slovena, Istria, Tirolo e i possedimenti asburgici in Svizzera e nella Germania sud-occidentale. Nel 1382 estese la sua alta sovranità anche sulla città di Trieste ...
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Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, [...] 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche i territorî ex asburgici di Transilvania, Banato e Bucovina. Esponente della borghesia conservatrice, promosse la riforma agraria del dopoguerra. ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...