TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] sudditi veneti e austriaci: eletto il 21 gennaio 1764, si trattenne a Ostiglia per tutto l’anno a trattare con i delegati asburgici. Fu poi riformatore dello Studio di Padova dal settembre del 1765 al 1767 e ancora dal dicembre del 1769 al 1771, dal ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] svolse ancora un ruolo di qualche rilievo nelle trattative per la difesa degli interessi cattolici nei territori imperiali e asburgici, in opposizione alle richieste degli Stati boemi, e per la composizione dei conflitti tra l’imperatore Rodolfo II e ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] genovese» (Spinosa, 1993, p. 146), sono il S. Michele arcangelo di collezione privata, l’Allegoria per Carlo VI d’Asburgo, già sul mercato londinese, e le quattro sovraccoperte in rame di due volumi del poema celebrativo di Francesco Maria Cesare per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “tirannia della distanza”, la difficoltà [...] e effettivo, la sua presenza e il suo potere, un ostacolo che è una delle ragioni del fallimento dei progetti egemonici asburgici. In termini spazio-temporali, gli imperi di Carlo V e di Filippo II hanno dimensioni pluriennali, nel senso che uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XV secolo i successi militari ottenuti dalla Confederazione dei quattro [...] campo un esercito più numeroso di quello che sono in grado di assemblare sia lo Stato francese sia l’imperatore d’Asburgo. D’altra parte, il loro strumento principe di affermazione sul campo di battaglia si fonda sul famoso quadrato – detto appunto ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] a compiere il primo ampliamento (fino alla torre della Gabbia). Nella lotta tra la casa di Savoia e il conte Rodolfo d'Asburgo (1265-1267), Berna si schierò dalla parte della prima e nel 1268 strinse con il conte Filippo di Savoia una nuova alleanza ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] di tornare alla religione cattolica, era costretto a lasciare il paese. La Carinzia è stata ben poco toccata dalle guerre condotte dagli Asburgo nell'età moderna. Solo la grande guerra con la Francia di Napoleone portò nell'anno 1797 e nel 1805 a un ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] Enrico VIII d'Inghilterra. Nell'aprile del 1529egli riuscì a concludere un buon accordo con Clemente VII, dichiarando che gli Asburgo erano pronti a rinunciare alla richiesta del concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] i sussidi. In un primo momento il C. doveva perciò sollecitare la sottomissione definitiva dei domini ereditari degli Asburgo, in particolare della Boemia, e di insistere per l'espulsione dall'Ungheria di Gábor Bethlen, il principe calvinista ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] 3 marzo 1520 riuscì a farsi eleggere savio di Terraferma, un incarico che avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlo d'Asburgo, intanto, era divenuto l'imperatore Carlo V e la Repubblica non poteva permettersi di non onorare nelle dovute forme un ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...