RAVASCHIERI, Orazio Giambattista
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista. – Nacque a fine Cinquecento in una località imprecisata da Giambattista e da Maria Ravaschieri di Torrino, appartenenti [...] e dei suoi titoli, aspirasse a servire alle dirette dipendenze del fratello di Filippo IV, il cardinale-infante Ferdinando d’Asburgo. I successi militari di quest’ultimo non alleggerirono il peso del conflitto, che continuò a gravare sul Regno specie ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] di ribelle non meno con i vacui esercizi dell'imitazione poetica che con l'adesione bigotta ai programmi egemonici asburgici e alle velleità restaurative della Controriforma. E d'altra parte la ricerca di lustro letterario, l'arroganza dei consigli ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] la posizione del D. non ci appare molto diversa da quella di tanti altri piccoli nobili che formavano il seguito dell'Asburgo, vere e proprie schiere di rampolli dell'aristocrazia trentina recatisi a corte, chi per ricevere una prebenda, chi per un ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] . Da allora Slavonia e Croazia continentale legarono i propri destini all’Ungheria, pur sottostando, dal 1527, alla corona degli Asburgo; la Dalmazia (soggetta dal 1409 a Venezia) e la repubblica ragusea furono annesse all’Austria nel 1797, mentre il ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] allo stesso reggente Horthy che pensava a creare una propria dinastia. Questi progetti, avversati anche dai legittimisti asburgici, diedero occasione a Horthy per fare cadere Imrédy (28 ottobre 1938), il quale rimase però nel partito governativo ...
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PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] la secondogenita e prima delle figlie di Carlo VI, Maria Teresa. La prammatica sanzione fu approvata dalle diete dei singoli paesi asburgici fra il 1720 e il 1723 e fu proclamata nel 1724; assai meno facile fu invece l'ottenere l'adesione delle ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di dati da accogliere con una certa cautela.
5. V. la sintesi recente di Alan Sked, Grandezza e caduta dell'impero asburgico 1815-1918, Roma-Bari 1992, pp. 66-73.
6. Lewis B. Namier, La rivoluzione degli intellettuali, in Id., La rivoluzione degli ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] 1571 era a Cracovia, dove a offrirgli ospitalità fu Andrea Dudith, l’esule italo-croato che non era solo un agente asburgico (ciò che lo stesso Paleologo avrebbe voluto diventare), ma anche un teologo non dogmatico e uomo-chiave nelle reti degli ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] a procacciare al re cristianissimo i più ampi vantaggi, sia nel caso che fosse stato raggiunto un accordo con le potenze asburgiche, sia in quello contrario. Nel primo caso infatti il nunzio stesso avrebbe fatto in modo che fosse a tutti chiaro come ...
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NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] dal 1722 al 1725 con il principale compito di soprintendere agli edifici militari. Per celebrare l’arrivo di Carlo d’Asburgo pose sul terrapieno della fortezza palermitana del regio Castello a mare la statua di S. Giovanni Nepomuceno, martire boemo e ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...