Sforza, Ascanio Maria
Antonio Menniti Ippolito
Nato a Milano il 3 marzo 1455, da Francesco I Sforza (→) e Bianca Maria Visconti, fu avviato alla carriera ecclesiastica nel 1465. Prospettandosi la possibilità [...] fuggirne, con i figli di Ludovico, quando quest’ultimo fu sconfitto dai francesi. Anche S. si rifugiò nei territori asburgici per tornare però poco dopo a Milano. Dopo la breve restaurazione sforzesca del febbraio-aprile 1500, S. fu fatto prigioniero ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] nelle regioni svizzere i feudatari di Zähringen, fondatori di Friburgo (1157) e di Berna (1191), le cui proprietà passarono poi agli Asburgo (N ed E), mentre a S e O predominavano i Savoia e si formavano i vescovati di Basilea, Losanna, Coira, Sitten ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] la sorella Maria; fece proclamare re dei Romani il fratello Ferdinando, al quale fin dal 1522 aveva ceduto i possedimenti asburgici tedeschi; promosse in Italia la costituzione di una lega tra gli stati della penisola, lega alla quale aderirono anche ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] tedesche.
Trattati di Francoforte Quello del 1741, tra Sassonia e Baviera, stabilì che, in caso di spartizione dei possedimenti asburgici, la Moravia e l’Alta Slesia sarebbero state cedute alla corte di Dresda.
Quello del 1871 pose termine alla ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] conflitto fu la morte di Francesco II Sforza, duca di Milano, e la conseguente annessione del Ducato di Milano ai domini asburgici. L'alleanza che si opponeva a Carlo V, sostenuto dal nuovo papa, Paolo III (al secolo Alessandro Farnese, 1534-1549), e ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] contestato duramente le tesi esposte sulle origini di Ercolano e Pompei. Diversa fu l’accoglienza riservata al testo nei domini asburgici e in particolare a Vienna, dove, grazie alla mediazione di P. Metastasio, il libro fu collocato tra quelli di ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] II.
In questo periodo maturò anche l’idea di scrivere la storia della Contea di Gorizia durante il dominio asburgico, mettendo a frutto le conoscenze acquisite nel riordinamento dell’Archivio provinciale. Nel 1773 pubblicò, con dedica a Maria Teresa ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] ‒ e infine all'epoca di Alberto II d'Austria (1438-39) e di Federico III (1440-93), con i quali gli Asburgo si appropriarono definitivamente ‒ fino al 1806 ‒ della corona imperiale.
L'età della Riforma
Nella prima metà del 16° secolo la storia ...
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SERENI, Agostino
Silvano Cavazza
– Nacque a Capodistria, nell’Istria veneziana, intorno all’anno 1500, da Cristoforo e Zoia.
La famiglia apparteneva al patriziato locale e molti suoi membri ricoprirono [...] luterani tedeschi, di cui il genero stava ormai diventando un importante distributore per l’area sudorientale dei domini asburgici.
Dopo il 1555 Sereni risiedette più frequentemente nella sua tenuta di Cernicale, per la quale assumeva lavoratori a ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] e pulizia nelle carceri, cioè una umanizzazione delle pene).
Quando il nuovo imperatore, Leopoldo II, volendo applicare nei domini asburgici i principî liberali e umanitari seguiti in Toscana, convocò, il 13 ag. 1790, un'apposita giunta per rivedere ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...