FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] nuovo "Kammercompositeur", con il compenso di 900 fiorini. Già nel 1727, in occasione del compleanno dell'elettrice Maria Amalia d'Asburgo era stata rappresentata la sua opera Gordio, su testo di Perozzo di Perozzi, al teatro di corte (dove saranno ...
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SEGRE, Roberto
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 6 aprile 1872 da una famiglia ebrea originaria di Saluzzo. Il padre, Giacomo, si distinse nella presa di Roma del 1870 come ufficiale dell’esercito [...] un’effettiva rappresentanza diplomatica, con il tentativo di salvaguardare anche gli interessi commerciali italiani sui territori ex asburgici. Incontrò, tuttavia, ostacoli e inimicizie anche da parte dei commissari politici italiani in Austria, dei ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] XI in un tempo difficilissimo. La guerra di Successione spagnola, con l’ondeggiare indeciso del pontefice tra borbonici e asburgici; il contrasto con l’imperatore Giuseppe I, ostile al Papato, che invase lo Stato della Chiesa (1708); la questione ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] il C. dovette constatare che le maggiori difficoltà alla stipulazione della lega venivano proprio dalle non spente pretese asburgiche alla corona polacca, per la quale l'arciduca Massimiliano non aveva rinunziato a proporre la propria candidatura, ed ...
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GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] versante meridionale del colle in una zona defilata dal tiro avversario. Come previsto, i proiettili dei cannoni asburgici sconvolsero i trinceramenti di Castel Dante annientando i pochi difensori rimasti, ma quando gli Austro-ungarici tentarono di ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] : i secondi – diversamente dai primi – propugnavano l’inclusione dell’Austria, vagheggiando la ricostituzione, sotto l’egida degli Asburgo, del medievale impero romano-germanico. Nella seconda metà del 19° sec., mentre l’azione militare e diplomatica ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] uno spagnolo.
Il trattato del 1743, concluso il 13 settembre in nome di Giorgio II d’Inghilterra, Maria Teresa d’Asburgo e Carlo Emanuele III di Sardegna, portò all’intervento di quest’ultimo contro i Borbone nella guerra di successione austriaca. Al ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] stranieri. Nella Spagna era ammessa la successione al trono del ramo femminile. Per ciò si fecero avanti anche i discendenti degli Asburgo di Spagna per via di donne. Primi Luigi XIV e l'imperatore Leopoldo che avevano sposato due sorelle, l'uno la ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] raggiunto i 1.000 iscritti, ma l’utenza aveva iniziato a declinare dopo i fatti del ’48 e alla fine del periodo asburgico era ridotta a circa la metà. Le scuole infantili avevano adottato il metodo pedagogico di Ferrante Aporti(92), ma in realtà esse ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] e in Francia, ma fu soprattutto Paolo III a intuirne la sagacia diplomatica, inviandolo più volte come nunzio papale alla corte di Ferdinando d’Asburgo a Vienna e in Boemia fra il 1536 e il 1540, e poi a quella di Carlo V a Gand per partecipare alle ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...