CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] Madrid, sottoscritta dal Doria, aveva creato per i Genovesi, i quali ottennero piena libertà di commercio in tutti gli Stati asburgici e parità di diritti con gli stessi Spagnoli. Se sino a quell'anno, inoltre, i banchieri genovesi avevano avuto un ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 giugno 1673 da Francesco di Marino del ramo a S. Aponal e da Lucrezia Corner, nipote del doge Francesco.
Le ricchezze e il prestigio di cui [...] ascesa al trono del fratello Carlo, già incoronato re di Spagna, per cui al blocco borbonico sarebbe subentrato quello asburgico.
I funerali dell’imperatore costrinsero Tiepolo a ritardare la partenza da Vienna e ad accelerare il trasferimento a Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione delle idee illuministiche e delle molteplici istanze di riforma religiosa [...] Spagna (1767), insieme allo smantellamento degli ordini regolari e delle confraternite operato da Giuseppe II nei domini asburgici determinano una sorta di “provincializzazione” della Chiesa di Roma. L’influenza della politica pontificia, così, non ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] scorcio del 1548, quando seguì la piccola corte di quest'ultimo, chiamato in Germania da Carlo V perché visitasse i domini asburgici e fosse presentato ai magnati dell'Impero; il F. tornò, così, a far parte della corte imperiale.
Sono gli anni che ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] a latere presso Amalia di Brunswick, quando la principessa, diretta a Vienna per il matrimonio con il re d'ungheria Giuseppe d'Asburgo, si fermò per qualche giorno a Modena. Il B. le presentò l'omaggio tradizionale della "rosa d'oro", provvedendo all ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] dichiarò guerra alla Francia, ma il congresso di Vienna lo obbligò a restituire all’Austria le terre già degli Asburgo, ottenendo in cambio compensi nella Germania meridionale. Nel 1818 fu emanata una costituzione e fino al 1848, soprattutto sotto ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] gli studi in qualche collegio per nobili. Questo normalmente veniva scelto fuori dai Domini della Serenissima, nei territori asburgici o, più facilmente, nei ducati padani o nelle Legazioni pontificie: a Torino, Bologna, Modena, Parma. Qui, nell’arco ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la minaccia di uno scontro militare tra il papa e l'imperatore e non passò inosservato che fra le truppe asburgiche militasse il fratello del G., Ferrante. Isabella si attivò nuovamente per rimuovere diffidenze e ostacoli, ma solo dopo l'invasione ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] d’Ungheria…, in Prospettiva, 2004a, nn. 113-114, pp. 98-116; Id., Arredi statuari italiani nelle regge dei Paesi Bassi asburgici meridionali (1549-1556), II, Un nuovo “Laocoonte” in gesso…, ibid., 2004b, nn. 115-116, pp. 159-176; F. P. architetto ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] del 1915 il C. compose un "dramma d'incubo telepatico" che intitolò Giallo e nero con evidente allusione ai colori asburgici. Il C. apparve anche come attore nelle "sintesi" che erano presentate durante le clamorose "serate" futuriste.
Il C. aderì al ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...