Pseudonimo dello scrittore italiano Ezio Comparoni (Reggio nell'Emilia 1920 - ivi 1952); ha incarnato il tipo inconsueto del provinciale per libera scelta, coltivando, fuori da ogni condizionamento, una [...] e sua madre (1978) e Il pinguino senza frac (1983), proposti postumi in un clima culturale molto più favorevole alla narrativa di D'Arzo. Altre opere: Maschere, racconti di paese e di città (1935); Essi pensano ad altro (1976) e le poesie di Luci e ...
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Scrittore italiano (Milano 1902 - Arzo, Canton Ticino, 1999). Caratteristico dei suoi racconti e romanzi (L'entusiastica estate, 1924; Liuba, 1926; Mozzo, 1930; Beati regni, 1954, che raccoglie il meglio [...] della sua produzione fino a questa data; Adamira, 1956; Vanterie adolescenti, 1960; La paura, 1970) è un tono di lirica levità, come di viaggio nel tempo e nella memoria, per cui la narrazione si fa, propriamente, ...
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AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] la carica di marmoraro di corte e quella di sovraintendente alle statue del Grosser Garten di Dresda. Nella chiesa di Borna (circondario di Pinna), ricostruita dopo l'incendio del 1753, si conserva un ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] settentrionale, in Atti della Società toscana di scienze naturali, V (1882), pp. 331-353; I Brachiopodi liassici di Saltrio e Arzo nelle Prealpi Lombarde, in Memorie del Reale istituto lombardo di scienze e lettere, XV (1884), pp. 227-262; Contributo ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] di volare in piazza d'Armi: "Chi cor tranve chi cor legno, - pe' vedè volà sto fregno... - Co' tanta boria - s'arzò quanto 'na pianta de cicoria". Spesso si rifaceva sul mondo femminile: "'Na notte m'insognai che stavo ar mare - facevo er bagno co ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] . Un contributo alla sua lettura storico-critica, ibid., pp. 25-38; G. Piffaretti, O. L. e la chiesa parrocchiale di Arzo, ibid., pp. 167-174; G. Galli - G. Lerza, Note inedite sulle origini della famiglia Longhi, architetti di Viggiù, in Palladio ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] da Sansoni e che, tra i suoi 17 numeri, vide La capanna indiana di A. Bertolucci (1951), Casa d'altri di S. D'Arzo (1953), Cortile a Cleopatra di Fausta Cialente (1953) e La meglio gioventù di P.P. Pasolini (1954).
Nel 1950 la L. aveva partecipato ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...