Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectus urbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, ...
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(lat. sodalicia o sodalitates) Nell’antica Roma, associazioni religiose addette al culto di una divinità particolare. Almeno originariamente furono di carattere gentilizio, con limitato numero di membri [...] (detti sodali o fratelli: per es. Fratelli Arvali, Sodali Tizi) appartenenti alla medesima gens o ammessi per elezione da parte dei membri. Nell’epoca imperiale simili associazioni furono istituite per il culto degli imperatori divinizzati (sodales ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] delle ville e de' palazzi Albani (1785), l'edizione con monumentale commento de Gli atti e monumenti de' Fratelli Arvali (1795) e le Iscrizioni antiche doliari (post., 1884), che per i grandi risultati e il profondo rinnovamento metodologico fecero ...
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(o Tiziensi; lat. Tities o Titienses) Nome, forse derivato da Tito Tazio o da una gente etrusca omonima, di una delle 3 centurie di cavalieri e di una delle 3 antichissime tribù romane (Ramni, T., Luceri), [...] un nesso fra la tribù dei T. e la confraternita religiosa romana dei T. (lat. sodales Titii), simile a quella degli Arvali. Era già scomparsa da tempo quando fu ripristinata da Augusto, che istituì la tradizione di appartenenza a essa per i principi ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] più approfondita di quella della Risposta del 1729. Sostenne che le tavole eugubine contenessero canti devozionali dei sacerdoti arvali, non contratti, come asserito dal Maffei. Inoltre si ripromise di argomentare in seguito e con maggiore ampiezza ...
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arvale
s. m. [dal lat. arvalis, agg. der. di arvum «campo coltivato»]. – Nell’antica Roma, ciascuno dei dodici membri componenti la confraternita sacerdotale dei fratres Arvales, addetti al culto di Cerere (sotto il nome di dea Dia), in onore...
pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente da un orlo di lana purpurea, usata dai...