Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectus urbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] delle ville e de' palazzi Albani (1785), l'edizione con monumentale commento de Gli atti e monumenti de' Fratelli Arvali (1795) e le Iscrizioni antiche doliari (post., 1884), che per i grandi risultati e il profondo rinnovamento metodologico fecero ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] del M. è in L. Tironi, L'educatore e naturalista bergamasco G. M. da P. (1748-1833) segretario dell'Accademia degli Arvali e dell'Ateneo nel 150 anniversario della morte, in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, XLIII (1982-83), pp ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] effettuare con De Rossi una serie di scavi nel santuario della Dea Dia alla Magliana, sede del collegio dei Fratelli Arvali. I risultati della campagna apparvero negli Annali… (XXXIX [1867], pp. 225-296), e nella monografia Scavi nel bosco sacro dei ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] , inoltre, egli pubblicò circa settanta iscrizioni tratte da lapidi friulane ed i frammenti delle tavole riguardanti i "fratelli Arvali" scoperte poco tempo prima lungo la via Ostiense e dalle quali si ricavavano notizie intorno ai sacrifici ed alle ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] e nella realtà storica, Bari 1937, pp. 38 s., 186; L. Volpi, Tre secoli di cultura bergamasca, dalle Accademie degli Eccitati e degli Arvali all'Ateneo, Bergamo 1952, pp. 31, 37; G.P. Galizzi, La Biblioteca civica A. Mai, a cura di L. Chiodi, Bergamo ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ); il quarto volume, dedicato all'edizione delle iscrizioni vaticane, anche moderne, reca in appendice la pubblicazione degli Arti degli Arvali curata da G. Marini (pp. 2033-2128). Nel suo complesso l'opera appare come una indigesta summa di sapere ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] cent'anni fa, in Bergomum, XXXV (1961), p. 198. Sull'attività scientifica del B. vedi L. Volpi, Tre secoli di cultura bergamasca. Dalle Accademie degli Eccitati e degli Arvali all'Ateneo, Bergamo 1952, pp. 131, 152, 172, 177 s., 180, 199, 204. ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] più approfondita di quella della Risposta del 1729. Sostenne che le tavole eugubine contenessero canti devozionali dei sacerdoti arvali, non contratti, come asserito dal Maffei. Inoltre si ripromise di argomentare in seguito e con maggiore ampiezza ...
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arvale
s. m. [dal lat. arvalis, agg. der. di arvum «campo coltivato»]. – Nell’antica Roma, ciascuno dei dodici membri componenti la confraternita sacerdotale dei fratres Arvales, addetti al culto di Cerere (sotto il nome di dea Dia), in onore...
pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente da un orlo di lana purpurea, usata dai...