Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] . Apollo aveva intorno ai suoi santuarî boschetti di alloro e Pallade Atena di olivi. A Roma la dea Dia dei fratelli Arvali aveva per residenza un bosco, finché poi nel medesimo le fu costruito un tempio; e sui sette colli a varie divinità erano ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] , anche in questi casi, dalla più elevata o dalla più umile.
Bibl.: G. Marini, Gli Atti e monumenti dei fratelli Arvali, Roma 1795, II, p. 754; B. Borghesi, Oeuvres complètes, IV, Parigi 1865, p. 101 segg.; Th. Mommsen, Zur Lebensgeschichte des ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] iure dicundo (con la formula anno duovirorum illius illius).
Infine notiamo un uso, che ci è attestato negli atti degli Arvali, ma si può estendere ai collegi sacerdotali in genere: quello di datare talora le cerimonie celebrate, oltre che coi nomi ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] ); il quarto volume, dedicato all'edizione delle iscrizioni vaticane, anche moderne, reca in appendice la pubblicazione degli Arti degli Arvali curata da G. Marini (pp. 2033-2128). Nel suo complesso l'opera appare come una indigesta summa di sapere ...
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VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] e di un nuovo frammento di essi, 1892, pp. 267-272; Nuove osservazioni sopra gli Atti dei fratelli Arvali, 1897, pp. 309-322; Nuovi frammenti di tavole arvaliche, ibid.,1898, pp. 120-124; Di un nuovo frammento del così detto elogio di Turia rinvenuto ...
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MELCHIORRI, Giuseppe
Marco Severini
– Nacque a Roma il 2 marzo 1796, primogenito del marchese Pietro e di Ferdinanda Leopardi, sorella del conte Monaldo.
Apparteneva a una nobile famiglia recanatese [...] M. riprese i prediletti studi archeologici ed eruditi, come testimonia la sua opera postuma Appendice agli Atti e monumenti de’ Fratelli Arvali (Roma 1855).
Il M. morì a Roma il 14 febbr. 1855.
Fonti e Bibl.: A. Gennarelli, Necrologio romano, in Arch ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] cent'anni fa, in Bergomum, XXXV (1961), p. 198. Sull'attività scientifica del B. vedi L. Volpi, Tre secoli di cultura bergamasca. Dalle Accademie degli Eccitati e degli Arvali all'Ateneo, Bergamo 1952, pp. 131, 152, 172, 177 s., 180, 199, 204. ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] Cassio Dione e da Eusebio, molti senatori furono uccisi o mandati in esilio; più tardi (settembre 87) dagli Atti degli Arvali e da Cassio Dione vien riferita altra congiura, per la quale molte persone furono accusate davanti al senato ed alcune anche ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] più approfondita di quella della Risposta del 1729. Sostenne che le tavole eugubine contenessero canti devozionali dei sacerdoti arvali, non contratti, come asserito dal Maffei. Inoltre si ripromise di argomentare in seguito e con maggiore ampiezza ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] a venire a Roma (monete del 118 con la leggenda: Adventus Augusti, Cohen, 91, 92; relazione dei sacrifici offerti dai fratelli Arvali per la venuta in Roma: Corp. inscr. lat., VI, 2078; 32374). Gli premeva di rassicurare coloro che avessero concepito ...
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arvale
s. m. [dal lat. arvalis, agg. der. di arvum «campo coltivato»]. – Nell’antica Roma, ciascuno dei dodici membri componenti la confraternita sacerdotale dei fratres Arvales, addetti al culto di Cerere (sotto il nome di dea Dia), in onore...
pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente da un orlo di lana purpurea, usata dai...