(lat. fratres Arvales) Antichissima confraternita sacerdotale romana, addetta al culto della dea Dia, restaurata da Augusto. Constava di 12 membri scelti tra la classe senatoria per lo più per cooptatio, alla testa dei quali era un magister assistito da un flamen. Il momento saliente del culto consisteva nel sacrificio di un’agnella grassa (agna opima), negli ultimi 3 giorni di maggio, nel boschetto ...
Leggi Tutto
Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectus urbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, ...
Leggi Tutto
TIZÎ
Arnaldo Momigliano
. I sodali Tizî (sodales Titii) erano una confraternita religiosa romana simile a quella degli Arvali. Di grande antichità, questa confraternita doveva essere sparita da tempo [...] quando fu richiamata in vita da Augusto, che volle appartenervi e iniziò la tradizione di appartenenza per principi e per senatori. I sodali augustali furono organizzati da Tiberio sul modello dei Tizî. ...
Leggi Tutto
(lat. Ambarvalia) Antica festa romana celebrata alla fine di maggio in onore di Marte, poi di Cerere, a cura del sodalizio dei fratelli Arvali per purificare le messi e allontanare i cattivi influssi. [...] Consisteva nel sacrificare un porco, una pecora e un toro (suovetaurilia) dopo averli condotti in processione tre volte intorno alla città (amb- «attorno», e arvum «campo arativo») ...
Leggi Tutto
PISONE, Lucio Calpurnio (L. Calpurnius L. f. L. n. Piso Frugi [?] pontifex)
Gastone M. Bersanetti
Figlio del precedente. Fu pontefice e 4 volte magister del collegio dei fratelli Arvali. Prima del consolato [...] amministrò, in posizione straordinaria, la Gallia Transpadana; nel 16 avrebbe combattuto contro i Venoneti, ma questo potrebbe attribuirsi anche al P. console nel 7 a. C. Nel 15 a. C. fu console ordinario. ...
Leggi Tutto
In Roma antica, benda più o meno ornata portata sul capo, a sostegno e ornamento dell’acconciatura dei capelli, dalle matrone. Bende di vario tipo erano portate inoltre, con funzione sacrale, dalle Vestali, [...] dagli Arvali e dai membri di altri collegi sacerdotali, e venivano anche usate per ornare vittime sacre e oggetti cultuali.
Ciascuna delle due bende che pendono ai lati della mitra vescovile.
In botanica, nome dato, per somiglianza di forma, ai ...
Leggi Tutto
(lat. sodalicia o sodalitates) Nell’antica Roma, associazioni religiose addette al culto di una divinità particolare. Almeno originariamente furono di carattere gentilizio, con limitato numero di membri [...] (detti sodali o fratelli: per es. Fratelli Arvali, Sodali Tizi) appartenenti alla medesima gens o ammessi per elezione da parte dei membri. Nell’epoca imperiale simili associazioni furono istituite per il culto degli imperatori divinizzati (sodales ...
Leggi Tutto
Nell’antica Roma, toga (praetexta) intessuta con orlo di lana purpurea. Era usata dai magistrati che avevano diritto alla sella curulis (consoli, pretori, edili curuli, censori); da alti sacerdoti (il [...] flamen dialis, i pontefici, i quindecenviri, gli arvali); dai supremi magistrati municipali; dai fanciulli finché non deponevano gli insignia pueritiae, verso il diciassettesimo anno di età, e assumevano la toga pura degli adulti. Favola p. (lat. ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] ad alcuni collegi sacerdotali (per es., gli Arvali ); per un più intimo senso di una comune dipendenza da un Dio padre, tra loro si chiamarono f. i primi cristiani: tale uso si mantenne nell’età patristica (cfr. salvete fratres, nelle iscrizioni; ...
Leggi Tutto
Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] delle ville e de' palazzi Albani (1785), l'edizione con monumentale commento de Gli atti e monumenti de' Fratelli Arvali (1795) e le Iscrizioni antiche doliari (post., 1884), che per i grandi risultati e il profondo rinnovamento metodologico fecero ...
Leggi Tutto
arvale
s. m. [dal lat. arvalis, agg. der. di arvum «campo coltivato»]. – Nell’antica Roma, ciascuno dei dodici membri componenti la confraternita sacerdotale dei fratres Arvales, addetti al culto di Cerere (sotto il nome di dea Dia), in onore...
pretesta
pretèsta s. f. [dal lat. praetexta, part. pass. sostantivato di praetexĕre «adornare, fregiare» (propr. «tessere davanti»)]. – 1. Nell’antica Roma, (toga) pretesta, toga ornata inferiormente da un orlo di lana purpurea, usata dai...