Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] l’oggetto95. È più certo che la legge successiva – con cui il principe permise che fossero consultati gli aruspici secondo le antiche tradizioni, chiedendo che gli venisse inviato un testo scritto con i risultati di tale consultazione – fosse ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] Marco, alla serie dei Fasti veneziani (poi veneti, 1796-97) e, con tre tavole, alla raccolta Oracoli Augurii Aruspici Sibille, su disegno di I. Guarana (1794). Contemporaneamente continuò l'attività di ritrattista con le effigi di Francesco Foscarini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] che ancora adoravano elementi naturali, e per i “pagani” che “vivono come bestie” e in generale per gli “idolatri, aruspici e indovini”: all’opera di evangelizzazione è chiamata non solo la gerarchia ecclesiastica, primi fra tutti i vescovi, ma anche ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] andava assottigliando. Cercò insomma di avvicinare le varie classi per farle collaborare intimamente. C. richiamò pure in vita gli aruspici, adoprò per sancire trattati le antiche formule e i sacrifici dei feziali, allargò il pomerio ad imitazione di ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] espressamente dovute a Costantino: dell’imperatore, infatti, è stata conservata una sola costituzione, riguardante l’intervento degli aruspici in caso di caduta di un fulmine sul Palatium o sugli edifici pubblici7. Le motivazioni di questa scelta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] un messaggio agli uomini. Il controllo degli organi, l’extispicium, è una pratica divinatoria compiuta dagli aruspici, che sono tradizionalmente degli specialisti etruschi della divinazione. Questa pratica permette agli uomini di controllare se la ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] le cose celesti. E così, mentre con sottili procedimenti studiava le cose naturali, venerava tanto astrologi, negromanti ed aruspici che, a seconda delle loro divinazioni e predizioni, la cangiante opinione di Federico a similitudine del vento con ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] i consulenti più accreditati in ogni sorta d'imprese. Avversarî irriducibili degli astrologi furono sempre gli aruspici, che vedevano in essi concorrenti temibilissimi; si conservano numerosi editti condannanti l'esercizio dell'arte caldaica ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] agli dei infernali, avrebbe cercato e trovato la morte tra le schiere nemiche per aver saputo da un sogno e dagli aruspici che alla vittoria era indispensabile la morte di uno dei due duci. Dopo una seconda battaglia combattuta tra Sinuessa e ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] si impegna a salvare Roma dal malvagio Massenzio, malgrado le perplessità dei suoi consiglieri e gli avvertimenti dei aruspici: «Condividi certo, Costantino, qualche segreto con quella mente divina, che ha delegato la cura di noi a divinità ...
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aruspice
arùspice s. m. [dal lat. haruspex -ĭcis]. – Presso gli antichi Romani, sacerdote che esaminava le viscere (exta) e spec. il fegato delle vittime, originariamente per verificare se fossero ritualmente pure, in seguito anche per trarne...
aruspicare
v. intr. [der. di aruspice] (io arùspico, ecc.; aus. avere), ant. raro. – Trarre presagi al modo degli aruspici: questo modo dello a. (Machiavelli).