Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] di Riccardo II, il quale, raggiunta la maggiorità, dopo averlo destituito, gli affidò di nuovo (1391) l'incarico. Eletto arcivescovo di Canterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della ...
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Ecclesiastico britannico (Reading 1932 - Londra 2017); dopo gli studi a Roma è stato ordinato sacerdote nel 1956. Vescovo di Arundel e Brighton (1977-2000), ha svolto un importante ruolo nel dialogo ecumenico [...] come co-presidente della Commissione internazionale anglicana e cattolica-romana (ARCIC). Promosso nel 2000 arcivescovo di Westminster, nel 2001 è stato creato cardinale. Ha scritto The familiy of the ...
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Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel [...] 1652 fu ordinato sacerdote. Nel 1657 fondò a Bornhem in Fiandra un convento inglese di cui fu il primo priore; e nel 1659 tornò in Inghilterra con una missione segreta per fomentare le tendenze realiste. ...
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OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] di preparare l'assassinio di Carlo II e nella faccenda furono implicati alcuni capi dei cattolici, quali lo Stafford e Arundel of Wardour. Esaminato, O. cadde in evidenti errori; ma seppe parlare con tanta disinvoltura, che la maggior parte delle ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] (Parigi, BN, fr. 9530, cc. 31-32). Un secondo prestito ebbe luogo nel gennaio 1630 a favore di Thomas Howard duca di Arundel, presso i cui eredi il codice rimase fino al 1693, quando John Cotton, nipote di Robert, riuscì a rientrarne in possesso. Nel ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] di St. Albans (12° sec., Hildesheim, St. Godehard, tesoro) agli splendidi esemplari del 14° sec., come il Salterio Arundel (Londra, British Library) o quello appartenuto in seguito alla regina Mary (ivi), che nelle ricche illustrazioni presentano ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] salisburghese, sec.12°; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 1244, c. 1890) e l'atto di colpire il diavolo (Salterio di Arundel, sec. 13°; Londra, BL, Arund. 83, c. 132), caratteristici delle immagini occidentali. Il limbo compare raffigurato con elementi legati ...
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