BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] y. I ff. 3H ss.), Lione (Bibl. de l'Université, 7 ff. 146-149), Londra (British Museum, Royal, ms. io. B. IX ff. 231V-233; Arundel, ms. 489 ff. 165 S.), Madrid (Bibl. del Escorial, e. 1. 5 ff. 105 ss., g. 11. 15 f. 84v), Monaco di Baviera (Bayerische ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] la C. al punto che ella disertò le scene per una settimana e cominciò a maturare il proposito di fuggire a Londra con l'Arundel. Ma il Carignano riuscì a trattenerla a Parigi, se non con le preghiere almeno con l'uso della sua autorità d'ispettore, e ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] making perfect those statues maimed" (Oxford, Bodleian Library, Top. Northants, f. I [60 a]).
Si tratta dei famosi marmi Arundel acquistati nel 1691 da sir William Fermor, padre di Thomas. Donati nel 1755 all'Università di Oxford, vennero immortalati ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] cc. 69 ss.; 8) Avignone, ms. 762, cc. 25-32; 9) Gdansk Mar., ms. F 77, c. 223v; 10) Londra, British Museum, Arundel n. 469 (459, secondo Wunderlich).
Ma gli studi del Kuttner hanno recentemente dimostrato che il Precibus et instantia non è altro che ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] Belloni posticipandone la datazione proposta da Dolezalek - una repetitio in Digestum vetus (riportata nel manoscritto, Londra, British Library, Arundel, 498), scritta proprio a Padova, nella casa di Carlo Zabarella, tra il 1450 e il 1453; essa è ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] in S. Maria delle Vigne, Genova 1920, pp. 49 ss.; M. Hervey, The life, correspondence and collections of Thomas Howard, earl of Arundel, Cambridge 1921, p. 460; M. Labò, Il Gesù (Ss. Andrea e Ambrogio), Genova 1932, pp. 35, 40; Vertue note books, in ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] della parata organizzata da Galeazzo per il matrimonio tra Ludovico il Moro e Beatrice d'Este (Londra, British Library, Arundel, 263, c. 250r, riprodotta da Mariani Canova, 1990, tav. 42.4): l'Antonio Maria citato può essere identificato con ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] agli anni 1268-70 sono riportate nel codice Borghese 460 della Biblioteca apostolica Vaticana (Elze), mentre di quelle nel codice Arundel 493 della British Library di Londra l'attribuzione al L. è ancora dubbia (Dolezalek). Qualche notorietà le sue ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] ; e probabilmente a lui si deve l'abbandono della meccanica trascrizione diplomatica, adottata per l'edizione del codice Arundel, a favore di una "trascrizione critica" forse troppo semplificata, adoperata dal 1930 in poi per gli altri manoscritti ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] l'A. appare anche legato d'amicizia al lucchese A. Bonvisi, a Pietro Ammonio (Vannes) segretario del re e ai conti di Arundel e di Wiltshire.
Rientrato in Inghilterra al principio del 1534, l'A. era privato dell'incarico di informatore e del relativo ...
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