Uomo di corte e collezionista inglese (n. 1586 - m. Padova 1646). Di famiglia cattolica, figlio di Philip, passò all'anglicanesimo. Da Giacomo I e da Carlo I ebbe varie cariche; nel 1621 fu creato maresciallo; [...] nel 1639 comandò le truppe inglesi contro la Scozia. Nella sua casa di Londra (Arundel House) formò la prima raccolta inglese di oggetti d'arte (donata nel 1667 all'università di Oxford, e oggi all'Ashmolean Museum) e di libri, che passarono alla ...
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Disegnatore e incisore boemo (Praga 1607 - Londra 1677). Figlio di un nobile, funzionario imperiale, esordì come miniatore, ma fu subito interessato alla cartografia. Nel 1627 lasciò Praga per lavorare [...] serie di lavori per il Merian e per Hogenberg (veduta di Colonia in 16 fogli). A Colonia conobbe Th. Howard lord di Arundel, che seguì in un viaggio attraverso l'Europa (il volume con la descrizione del viaggio, di W. Crowne, illustrato dai disegni ...
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Pittore (Soest, Utrecht, 1618 - Londra 1680). Attivo in Inghilterra, dipinse dapprima paesaggi e quadri storici per dedicarsi successivamente soprattutto al ritratto. Sensibile ai modi di A. Van Dyck e [...] Beauties, 1662-65, Hampton Court; ritratti degli ammiragli britannici, Greenwich, National maritime museum). Raccolse anche una importante collezione di quadri (poi dispersa), in parte proveniente dalle collezioni di Carlo III e di T. H. Arundel. ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] gli antichi marmi lasciati da John Selden (morto nel 1654), le iscrizioni del fondo Arundel donate da Lord Henry Howard nel 1667, le statue della stessa raccolta Arundel donate da Enrichetta contessa di Pomfret nel 1755, e altri marmi ceduti nel 1683 ...
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Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] 1611 fu nominato architetto del principe Enrico. Nel 1613-14 compì un nuovo viaggio in Italia al seguito del conte di Arundel e vi conobbe Scamozzi. I disegni eseguiti in Italia mostrano l'influenza del Guercino. Ritornato in Inghilterra, fu nominato ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Marmora Oxoniensia, Oxford 1676; Mary F. S. Hervey, The Life Correspondence and Collections of Thomas Howard, Earl of Arundel, Cambridge 1921; Michaelis, p. 16.
Collezione Smith Barry. - A Marbury Hall (Cheshire).
Bibl.: Michaelis, p. 500.
Collezione ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] abate di F., Guglielmo di Epiry (1132-1154), accolse nel 1139 il vescovo Everardo di Norwich, del potente casato degli Arundel; la generosità di questo ricco e potente prelato inglese permise la costruzione del nuovo monastero.Nel 1269 Luigi IX di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di due quaderni (1495-97; argomento vario); Forster III (tra il 1490 e il 1493; argomento vario); British Library: Arundel 263 (il nucleo principale datato 1508; miscellaneo); Windsor Castle, Royal Library: vasta raccolta di disegni e di studî di ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] (Parigi, BN, fr. 9530, cc. 31-32). Un secondo prestito ebbe luogo nel gennaio 1630 a favore di Thomas Howard duca di Arundel, presso i cui eredi il codice rimase fino al 1693, quando John Cotton, nipote di Robert, riuscì a rientrarne in possesso. Nel ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] making perfect those statues maimed" (Oxford, Bodleian Library, Top. Northants, f. I [60 a]).
Si tratta dei famosi marmi Arundel acquistati nel 1691 da sir William Fermor, padre di Thomas. Donati nel 1755 all'Università di Oxford, vennero immortalati ...
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