L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] fotografia intesa come copia diretta della natura. H. Schwarz (1987), per es., ha evidenziato come siano emersi gioco di messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton a Arturo Ghergo) quanto per quello più attento al dato fenomenico e agli aspetti ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] 119). Martini fu tra i primi a salutare l’esordio poetico di Arturo con uno scritto su La Provincia del 13 giugno 1907.
Nel 1908 due antroposofi Alcibiade Mazzerelli (ottobre 1924) e Lina Schwarz (novembre 1925), ottenne una recensione di Evola sul ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] Il Milione”, presentazioni in catalogo di mostre personali (da Dipinti di Arturo Carmassi, 1954, a Leo Lionni: dipinti, sculture, disegni, 1972) con molte altre gallerie a Milano (per la galleria Schwarz nel 1962 scrisse la Prefazione ai 4 volumi di ...
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ZOEBELI, Margherita
Tiziana Pironi
ZOEBELI, Margherita. – Nacque a Zurigo il 7 giugno 1912, figlia primogenita di Ernst, tecnico specializzato, e di Frida Schiess.
Il padre, esponente molto attivo [...] da parte dell’allora sindaco socialista di Rimini, Arturo Clari. La cittadina romagnola risultava essere infatti quasi
Morì a Rimini il 25 febbraio 1996.
Fonti e Bibl.: F. Schwarz, Il soccorso operaio svizzero per i bimbi riminesi, in Città nuova. ...
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