CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] solo qualche centinaio di voti, mentre la direzione del partito autorizzò a votare lui, A. Cabrini, Q. Nofri e ArturoLabriola nei ballottaggi. Il Manzotti avanza l'ipotesi che il C. avesse chiesto l'aiuto della massoneria per cautelarsi dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] liberalmoderati dei governi del CLN (Comitato di Liberazione Nazionale; in particolare Roberto Lucifero e ArturoLabriola) – usandolo per criticare radicalmente il modello di democrazia parlamentare diffuso nei Paesi dell’Europa continentale ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] (si iscrisse nel 1911 alla facoltà di giurisprudenza di Napoli) avrebbe approfondito, anche a contatto con la personalità di ArturoLabriola del quale per un certo periodo fu affezionato discepolo.
Già delineato, se non ancora definito, il taglio ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] collane: una di poesia dialettale napoletana e l'altra di saggi politici, nella quale apparvero, tra gli altri, scritti di ArturoLabriola. In quel periodo l'A. scriveva novelle ed articoli di colore per Il Lavoro e Il Popolo di Roma firmandoli con ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] puntando anche sul nome del M. come possibile successore, gradito sia ai democratici sia ai rivoluzionari di ArturoLabriola che consideravano l'accordo "un cozzo contrattuale tra due sottoclassi borghesi", ma che stimavano le capacità amministrative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] dalla socialdemocrazia tedesca, si avvicinò alle posizioni del sindacalismo rivoluzionario di Georges Sorel in Francia e di ArturoLabriola ed Enrico Leone in Italia. Nel 1907, dopo alcune brevi esperienze di insegnamento a Parigi e Bruxelles ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] studente, nel 1897, aveva partecipato al premio Tenore dell'Accademia Pontaniana di Napoli, prevalendo sull'altro candidato ArturoLabriola, grazie al sostegno di B. Croce (Marucco, 1987, p. 256). Lo stesso Croce aveva proposto, su suggerimento ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] in Sicilia e nella città di Napoli. Nel nucleo napoletano col D. si trovavano anche M. Magliano e il giovanissimo ArturoLabriola. Quando poi venne deciso di tenere a Napoli dal 20 al 24 giugno 1889 il diciassettesimo congresso delle Società operaie ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] si inserì nell’ambito della corrente del socialismo giuridico e in particolare del sindacalismo rivoluzionario, collaborando con ArturoLabriola, Enrico Leone, Angelo Oliviero Olivetti e Paolo Orano. Nei primi anni del XX secolo scrisse, infatti, per ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] e serietà; il suo pensiero politico derivava dall'adesione al sindacalismo rivoluzionario, acquisito da contatti diretti con ArturoLabriola, venuto a San Benedetto Po nel maggio 1903 e sempre influente nella zona attraverso la diffusione del ...
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